L’ex Bologna ha le caratteristiche perfette del nuovo schema di gioco azzurro. Si può provare a chiudere col Psv a 20 milioni più bonus.
Jerdy Schouten è finito nuovamente nel mirino del Napoli. Nuovamente perché l’ex Bologna era già un’idea del club qualche mese fa, quando si pensava che Lobotka potesse andar via. Dopo Gilmour, infatti, il Napoli avrebbe bisogno di un altro centrocampista per completare il reparto.
Schouten è l’alternativa a McTominay
La Gazzetta dello Sport riporta:
Il Napoli non si fermerà a Gilmour. E in cima alla lista delle alternative ecco spuntare Jerdy Schouten, regista dai piedi buoni e il dinamismo dell’incontrista oggi in forza al Psv Eindhoven. Schouten viene da un ottimo Europeo giocato con l’Olanda e ha le caratteristiche perfette per il centrocampo azzurro: col nuovo sistema di gioco diventano fondamentali i continui cambi di gioco per lasciare l’uno contro uno agli esterni. E la capacità di Jerdy di giocare sul lungo con entrambi i piedi darebbe un grande contributo alla squadra di Conte.
Il Psv chiede 30 milioni:
troppi per gli azzurri, che potrebbero mettere sul piatto 20 milioni più bonus. Schouten è entrato nel casting in alternativa a McTominay e ha un vantaggio: potrebbe arrivare in prestito con obbligo di riscatto.
Il Napoli aveva mollato Brescianini per McTominay
Scrive Marco Azzi sull’edizione napoletana di Repubblica:
Ironia canaglia, Brescianini chi? Il Napoli ha mollato in extremis il centrocampista del Frosinone per puntare su un centrocampista già collaudato, con la speranza di trovare un accordo con il Manchester City per Scott McTominay, forte della volontà del giocatore scozzese di lavorare con Conte. Il club inglese continua però a chiedere 30 milioni e l’operazione è in stand by, perché De Laurentiis ha bisogno prima di fare cassa, soprattutto con l’addio di Osimhen. Chi troppo vuole nulla stringe? Il rischio è quello.