In conferenza: «Non mi piace la mediocrità. Ho detto alla società di avere più coraggio e di tirare fuori tutte le potenzialità»
Durante la conferenza stampa alla vigilia di Torino-Atalanta, l’allenatore Vanoli ha confessato che la cessione di Bellanova ai bergamaschi è avvenuta a sua insaputa.
«Non sono uno che cerca spiegazioni sulle dinamiche. Quando una società mi vende un giocatore all’insaputa, è inutile cercare spiegazioni. Non sono abituato a piangermi addosso. Non sono d’accordo su questa cessione, ma alzo la testa e vado avanti».
Poi sulla società:
«Non mi piace la mediocrità. Ho detto al presidente chi era Vanoli e lui sapeva chi sono io. L’unica cosa è che mi dà fastidio la mediocrità. Ho detto alla società di avere più coraggio e di tirare fuori tutte le potenzialità».
Com’è che l’Atalanta compra i calciatori in poche ore? È ufficiale Bellanova
Gli acquisti del Napoli sono sempre dei parti complicati; Percassi, invece, con la sua Atalanta è riuscito a chiudere otto acquisti dall’inizio del mercato (Godfrey, Retegui, Samardzic, Zaniolo, Sulemana, Brescianini, Bellanova), compreso il riscatto di Charles De Ketelaere. L’ultimo ad essere ufficializzato è Raoul Bellanova, esterno destro del Torino.
Per lui è un ritorno in nerazzurro, dopo l’esperienza nel 2020, prima di trasferirsi in Serie B al Pescara.
Bellanova è stato una rivelazione lo scorso anno; insieme ad Alessandro Buongiorno, ha trascinato il Toro fino al nono posto in campionato; 37 presenze, 1 gol e 7 assist.
Ora il 24enne arriva alla Dea per una cifra pari a 20 milioni per sostituire Hateboer, trasferitosi al Rennes.