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Hamilton è come Gesù per i tifosi della Ferrari, ma il suo arrivo genererà tante pressioni (Telegraph)

Nessun altro team come la Rossa attira così tanto la passione dei tifosi. Fisichella spiegò: «In Italia gli sport più importanti sono il calcio e la Formula 1».

Hamilton è come Gesù per i tifosi della Ferrari, ma il suo arrivo genererà tante pressioni (Telegraph)
Spielberg (Austria) 04/07/2021 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Lewis Hamilton dal prossimo campionato sarà nella scuderia Ferrari insieme a Charles Leclerc, prendendo il posto di Carlos Sainz.

Hamilton, l’arrivo in Ferrari sarà anche sintomo di pressioni

Il Telegraph ricorda cosa accadde al Gp di Imola a maggio:

In occasione del Gran Premio a Imola a maggio, un banner ha rappresentato la Ferrari 2025 con una metafora divina: Hamilton era Gesù, Leclerc al posto della Vergine Maria e il team principal Frédéric Vasseur era il papa. Si può solo immaginare il fervore del Gp d’Italia del prossimo anno se il britannico dovesse mantenere le alte aspettative. Nessun altro team come la Rossa attira così tanto la passione dei tifosi. L’ultimo italiano ferrarista, Fisichella, spiegò: «In Italia gli sport più importanti sono il calcio e al secondo posto la Formula 1». Hamilton ha l’ambizione di centrare l’ottavo titolo mondiale, aggiungendo il suo nome a quelli di Hawthorn e Surtees come campioni del mondo britannici della Ferrari.

Ma il sostegno dei tifosi genera anche pressione:

I sette titoli e le 105 vittorie di Hamilton aumenteranno le aspettative sia sul pilota che sul team, che sono senza un titolo dal 2008. Una persona che ha sentito il peso delle difficoltà è stato Smedley, nel team dieci anni: «Se lavori in Ferrari, la pressione è enorme, dai tifosi come dai giornalisti» disse. Qualsiasi siano le differenze tra la Rossa e la Mercedes, secondo Smedley, non saranno un problema per Hamilton: «Faranno le cose in modo diverso rispetto alla Mercedes. I tifosi della Ferrari lo adoreranno come hanno fatto con Michael [Schumacher] perché è un vincente».

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