È arrivato senza troppo clamore. Ha migliorato la squadra dal punto di vista fisico e ha ridato fiducia a Lewandowski
Flick è arrivato al Barcellona “in silenzio”. Ha mantenuto un profilo basso, e si è messo a lavoro costruendo un progetto ostacolato dai problemi finanziari del club blaugrana. Sulla squadra c’è già l’impronta del tedesco.
Ne scrive “Marca“:
“È arrivato senza troppo clamore. In effetti, il club ci ha messo un mese per presentarlo. In tutto questo tempo, nessuno sapeva cosa stesse pensando il nuovo allenatore, arrivato per sostituire Xavi quasi per caso. Il club voleva proteggerlo dagli interrogatori della stampa. Hansi Flick ha lavorato nell’ombra con Deco per mettere insieme la squadra.
Un lavoro complicato a causa di tutti i problemi che il club ha avuto con il Fair Play finanziario e che non gli hanno permesso di andare sul mercato come avrebbe voluto. Ma a poco a poco il tecnico tedesco ha introdotto i suoi cambiamenti e ha formato una squadra che al momento offre garanzie di successo in base alle prime quattro giornate, in cui ha ottenuto quattro vittorie. L’ultima con una brillante vittoria per 7-0 contro il Valladolid che si è conclusa con gli spalti del Montjuïc che intonavano il suo nome“.
Già si nota l’impronta dell’allenatore tedesco.
“Flick ha introdotto una serie di cambiamenti che hanno fatto sì che questo Barcellona non assomigli più a quello della scorsa stagione. Ha ridato fiducia ad alcuni giocatori chiave, ha migliorato il tono fisico della squadra, non è entrato in polemica con la stampa, segue le linee guida stabilite dal club senza fare storie… Un lusso per la panchina del Barcellona“.
Flick ha dato fiducia a Lewandoski.
“Non va dimenticato che Xavi voleva il polacco fuori dalla squadra. Flick è stato cauto. Lo conosceva bene dai tempi del Bayern Monaco. Gli ha ridato fiducia, gli ha dato una possibilità e lo ha messo nella posizione in cui sa fare meglio: dentro l’area di rigore. È un rifinitore e ha bisogno che i palloni gli arrivino bene. E quando questo avviene, non perde tempo
Il miglioramento di Raphinha è stato evidente. Flick ha considerato che in molte partite può fare molto bene nella posizione di interno. Il brasiliano ha dato il meglio di sé. Fisicamente è in forma, come ha dimostrato sabato nella partita contro il Valladolid, anticipando i difensori in velocità. Il risultato: la prima tripletta della sua carriera. E ha anche rafforzato la sua autostima diventando uno dei capitani della squadra e incaricato di parlare con l’arbitro“.
Con Flick il miglioramento fisico del Barcellona è evidente
Con l’allenatore tedesco, i giocatori del Barcellona sono migliorati anche dal punto di vista fisico.
“Il miglioramento fisico della squadra è un dato di fatto. Fin dal primo giorno, l’allenatore tedesco ha lavorato su questo aspetto, che era stato trascurato nella stagione precedente. Sa che se la squadra non è in forma fisicamente, non avrà alcuna possibilità di competere con le grandi squadre. E i giocatori stanno rispondendo. La prova è che nelle prime partite il Barcellona le ha risolte nel secondo tempo, quando si è imposta bene fisicamente“.
E poi Flick ha continuato il lavoro con i giovani:
“Un altro aspetto che ha entusiasmato i tifosi è la sua piena fiducia nei giovani. Dal suo arrivo, ha dimostrato di essere un allenatore che conta su La Masía. In quattro partite ha fatto esordire quattro giovani. Non è facile per un allenatore straniero avere così tanta fiducia nei giovani”.