ilNapolista

Laporta: «Stiamo salvando il Barça, ora stiamo meglio»

A El Mundo Deportivo: «La Masía (il settore giovanile, ndr) come base del nostro progetto sportivo. Chi vorrà destabilizzare, dovrà lavorare duro»

Laporta: «Stiamo salvando il Barça, ora stiamo meglio»
Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta

Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha tenuto una conferenza stampa presso lo Spotify Camp Nou per rispondere alle domande dei media sul mercato e su altre questioni del club. Di seguito alcuni estratti della conferenza.

Laporta: «La Masía come base del nostro progetto sportivo»

Il presidente del Barcellona apre la conferenza stampa:

«Stiamo lavorando per lavorare e rafforzare la Masía (il settore giovanile, ndr) come base del nostro progetto sportivo. Questo grazie ai soci. Ciò che ci hanno dato è stabilità, altrimenti sarebbe stato impossibile salvare il club. Gli attacchi stanno continuano, soprattutto quando facciamo bene. Ora ritorna il ‘caso Negreira’. C’è anche un dibattito sul fatto che la squadra lo sostenga, un dibattito sterile. Abbiamo resistito e stiamo vincendo. Stiamo meglio economicamente, socialmente e sportivamente, chi dall’esterno vorrà destabilizzare l’ambiente dovrà lavorare duro per farci tremare. Il presidente e il consiglio d’amministrazione ricevono critiche, bisogna accettarlo e  migliorare. Ma respingiamo i tentativi di destabilizzare il Barça. Siamo più forti che mai, con più determinazione per completare il recupero del Barça».

Ancora qualche estratto dal suo discorso:

«Abbiamo ricevuto molte lezioni dall’esterno, molte critiche ma quello che stiamo facendo è salvare il Barça nel minor tempo possibile e senza mettere a rischio il nostro futuro e il nostro modello associativo. Stiamo anche costruendo lo Spotify Camp Nou, che è quasi una realtà. È un sogno. Lo abbiamo fatto con il sostegno dei membri del Barça. Siamo usciti da questa impasse. Voglio dire che siamo molto contenti che l’allenatore che abbiamo a La Masia abbia un impatto sulla prima squadra. Siamo molto soddisfatti del lavoro di Deco, grazie a lui abbiamo Flick.

Ha fatto un ottimo lavoro per rinnovare i giovani del club. Con Bojan ed Enric, hanno fatto un lavoro straordinario. È lui l’artefice degli acquisti di Dani Olmo e Pau Víctor. Voglio ringraziare Olmo per la sua disponibilità, ma abbiamo fatto un lavoro molto intenso. Abbiamo già detto che eravamo disposti a fare un grande investimento. Con Deco il monte ingaggi è stata ridotto e la qualità giocatori è migliorata. Adesso abbiamo più valore di mercato rispetto al 2021. L’età media si è abbassata e sono soddisfatto perché ha guardato prima La Masia. Ciò aiuta la sostenibilità economica del club».

Poi il presidente Laporta ha preso a rispondere alle domande dei giornalisti. Di seguito alcuni estratti:
«Sulla regola 1:1 (ovvero, un giocatore venduto corrisponde a un giocatore comprato, ndr) sarebbe perfetto se LaLiga la rendesse più flessibile senza lasciare da parte il controllo economico. Sono stati molto severi con la regola dell’1:1, potrebbe essere più flessibile. Aiuterebbe tutti i club».

Gündogan ha dovuto lasciare il Barça per far giocare Olmo:
«Ilkay Gündogan è un giocatore e una persona eccellente. Dopo un incontro con Flick e una valutazione della situazione della squadra, ha deciso di voler andarsene. È una decisione esclusivamente sportiva. Con l’inserimento di Dani Olmo che ricopre una posizione e una funzione simile. È stata una decisione sportiva del giocatore e del club, ho sentito dire che è una decisione economica. Assolutamente no».

Deco ha fatto un lavoro straordinario questa estate:
«Ho temuto per la sua salute perché tutto era molto stressante. Queste estati sono estremamente stressanti, ma non ho temuto per il club. Abbiamo abbastanza fiducia e lui è molto a suo agio. Possiamo vedere il lavoro e possiamo esserne soddisfatti».

Laporta ancora sulla Superlega:
«La Super League è ferma. Stiamo lavorando per avere la piattaforma audiovisiva per il lancio. C’è ancora. Ora la Uefa sta distribuendo 500 milioni in più. Stiamo migliorando, ma tutto si può migliorare. I numeri della Superlega sono molto più attraenti, ma tutto ciò che evolve è il benvenuto. Sono entusiasta di questo nuovo format e sono felice che ci siano più partite interessanti allo stadio» .

Il rapporto tra Barcellona e Real Madrid:
«I rapporti con il Real Madrid sono pessimi perché sono intervenuti nel ‘caso Negreira’. Abbiamo sporto denuncia per falso più volte“.

ilnapolista © riproduzione riservata