Il dirigente Vidagany: «Tutti festeggiavano la Champions, io e il ds Monchi pensavamo a come fare». La Juve ha inserito Iling-Junior e Barrenechea
Quest’estate la Juventus ha salvato l’Aston Villa dal ricevere una penalizzazione di 10 punti per le norme finanziarie della Premier League.
Tutto grazie alla cessione di Douglas Luiz.
Lo racconta il Daily Mail, che scrive:
L’Aston Villa era a poche ore da una penalizzazione di 10 punti che avrebbe compromesso la sua stagione, poi in poche ore ha venduto Douglas Luiz alla Juventus.
Anche mentre festeggiavano la qualificazione alla Champions League a maggio, i dirigenti del Villa sapevano di dover affrontare una corsa contro il tempo per rispettare le norme finanziarie della Premier League. La scadenza era il 30 giugno.
Avevano accettato di lasciare che Luiz si unisse alla Juventus a maggio, ma c’era poco tempo a disposizione quando l’affare è stato concluso. Piuttosto che pagare l’intero prezzo richiesto, la Juventus voleva includere due dei suoi giovani nell’affare, e alla fine i club si sono accordati su Samuel Iling-Junior ed Enzo Barrenechea.
L’Aston Villa ha rischiato di violare il fair play finanziario
«Ci siamo trovati in una situazione in cui dovevamo ottenere un profitto importante per evitare di violare il fair play finanziario», ha affermato Damian Vidagany, direttore delle operazioni calcistiche del Villa.
«È stata una sfida molto impegnativa. Tutti stavano esultando e festeggiando la Champions League, ma Monchi (direttore sportivo dell’Aston Villa) e io eravamo alla festa a pensare a come evitare una decurtazione di punti che avrebbe rovinato una stagione meravigliosa. C’era una bomba azionata col conto alla rovescia, e noi eravamo lì per tagliare il cavo. Siamo arrivati fino all’ultimo secondo».