La nostra idea sulla formazione di domani sera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Napoli-Fiorentina
Di nuovo Coppa Italia, ma stavolta è diverso. La probabile formazione di Napoli-Spezia fu molto divertente, ci fu la possibilità di inserire tanti nuovi acquisti. Che ormai non sono più nuovi, o almeno non proprio nuovi in quanto risalgono all’estate. Ora, il gioco si fa duro. La Fiorentina vale 90′ di gioco e la semifinale, contro la vincente di Milan-Juventus. Quindi, è praticamente un terzo di finale, un sesto determinante di Coppa Italia. E poi, parliamo di una squadra che ha sempre messo in difficoltà il Napoli dal punto di vista del gioco. Quindi, attenzione necessaria. Anche nelle scelte iniziali, come quella che premierà (quasi certamente) il tridente leggero, quello dei sogni nelle ultime partite. Callejon-Mertens-Insigne, con Pavoletti (si dice) pronto a subentrare alla bisogna o comunque nella ripresa. Noi non abbiamo dato percentuali di titolarità al livornese, ma abbiamo “letto” altri ballottaggi. Vediamo quali.
Hysaj-Maggio
Uno dei dubbi di formazione “da Coppa Italia”. Nel senso che, se parlassimo di campionato, non esisterebbe. Hysaj è il titolare, e la riserva è un giocatore ora inferiore in livello assoluto. Però, il susseguirsi di partite e la necessità di variare per non sovraccaricare i giocatori (tra tre settimane, quindi quattro partite, ci sarà Real Madrid-Napoli) consigliano l’idea di rotazione ove possibile. Tipo il ruolo di terzino destro, quindi. Maggio ha giocato con lo Spezia, è parso in buona forma e potrebbe dire la sua domani sera. Partiamo da una percentuale di parità, un po’ per sicurezza e un po’ anche per l’idea di turnover rovesciato. Ovvero, domenica c’è il Palermo. Match decisivo per il campionato (lo saranno tutti, d’ora in poi), ma anche contro una squadra che sembra tecnicamente allo sbando. Non sarebbe azzardato pensare a una contro-rotazione contro i rosanero. Maggio potrebbe essere un’idea per il match contro i siciliani, la sensazione è che giocherà in una delle due partite.
Maksimovic-Tonelli
Considerando Albiol intoccabile, mettiamo in ballottaggio gli altri due centrali rimasti a disposizione. Tonelli è in formazione titolare da tre partite di campionato, il serbo ha giocato solo in Coppa Italia e a Firenze (in campionato), offrendo prove in chiaroscuro. Proprio contro la viola, e contro Kalinic, 45′ di sofferenze sparse prima di Natale. Eppure, premiamo lui. Il discorso su Tonelli riguarda l’utilizzo ripetuto in campionato, probabilmente non il massimo per un calciatore reduce da un periodo di stop così lungo. Quindi, l’idea sarebbe quelle di evitare il logorio. E di dare a Maksimovic una nuova chance per dimostrare il suo valore, o comunque verificare il suo grado di inserimento nel sistema di Sarri. Vedremo, siamo andati un po’ a sensazione.
Jorginho-Diarwara
Anche qui una sensazione. Considerando il discorso di Napoli-Palermo, l’importanza della partita, il momento generale che sembra favorevole all’italobrasiliano (reduce da un errore grave a San Siro, però). Quindi, un 60-40 pro Jorginho considerando il match di domenica. E la possibilità di ruotare in maniera ormai paritetica due terzi del centrocampo. Insomma, non è una situazione alla Maksimovic: se Diawara va in panchina pure stasera, è solo una questione di periodi. Non è una bocciatura, e ci vediamo tra quattro giorni.
Zielinski-Allan
Come Jorginho-Diawara, solo che qui andiamo dall’altra parte. Preferiamo, cioè, il polacco. Per una questione di equilibri tecnici con il centrocampo di palleggiatori viola, a cui va messo contro un contingente in grado di tenere il possesso con lo stesso grado di qualità. Esagerare nel senso inverso, con Allan, potrebbe essere controproducente. Il brasiliano, poi, è uscito pure sfinito dal match con il Milan. Probabile, quindi, che Piotr torni titolare. E che Allan sia in campo domenica, contro il Palermo. Noi la vediamo così.