Cobolli aveva di fronte Zizou Bergs. L’Italiano lo aveva già battuto due settimane fa allo Us Open in tre set, qui la maglia azzurra pesava troppo
Coppa Davis, gli azzurri hanno faticato più del previsto proprio contro il Belgio. Lo scrive Federica Cocchi su Gazzetta sottolineando che Blockx ha sorpreso Berrettini al primo set e Cobolli ha dovuto arrendersi a Bergs.
Coppa Davis, su Cobolli ha pesato la maglia azzurra
Scrive la Gazzetta:
“L’Italia supera il Belgio 2-1 tirando un grande sospiro di sollievo grazie a Simone Bolelli e Andrea Vavassori, capaci di contenere il duo belga e chiudere in due set una sfida che, sull’1-1, avrebbe potuto spedirci a un passo dall’inferno“.
Berrettini, “ieri ha dato tutto contro un avversario che lo ha spiazzato. Alexander Blockx è stato il coniglio estratto dal cilindro di Darcis per sorprendere l’Italia, e ci è quasi riuscito. Il 19enne ha messo in campo una prestazione ben più solida rispetto a quanto si sarebbe atteso“.
L’emozione ha “forse tagliato le gambe a Flavio Cobolli, chiamato a sostituire un Matteo Arnaldi a mezzo servizio per colpa dell’infortunio alla caviglia subito sul finale della battaglia di quattro ore contro Monteiro. Il romano aveva di fronte Zizou Bergs, battuto due settimane fa allo Us Open in tre set. Ma la maglia azzurra pesa tanto sulle spalle, può trasformarsi in una zavorra”.
Berrettini: «Non ho giocato la mia miglior partita, ma in Davis conta portare a casa il risultato»
L’Italia porta a casa il primo punto del confronto con il Belgio, valevole per la fase a gironi della Coppa Davis 2024 sul cemento indoor dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna). Matteo Berrettini ha infatti sconfitto in tre set Alexander Blockx, regalando il vantaggio alla squadra capitanata da Filippo Volandri.
3-6 6-2 7-5 il punteggio del match, che il romano ha portato a casa dopo due ore di gioco e faticando più del previsto.
«Non sapevo cosa aspettarmi. Non sono entrato con la stessa energia dell’altro giorno, ma ho cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Oggi non ho giocato la mia miglior partita, ma in Davis conta portare a casa il risultato e sono orgoglioso». Ha detto Matteo Berrettini a Sky Sport dopo la vittoria: «Posso giocare e sentirmi meglio, ma l’obiettivo era la vittoria. Senza l’energia del pubblico e dei miei compagni probabilmente avrei perso la partita, meritano tutto l’amore. La Davis è speciale»