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Il 90 per cento delle donne nel calcio inglese ha subito discriminazioni (Telegraph)

Un’organizzazione impegnata nella promozione dell’uguaglianza di genere prova a cambiare le cose: “solo il 10% dei membri del cda della Premier sono donne”

Il 90 per cento delle donne nel calcio inglese ha subito discriminazioni (Telegraph)
England's coach Sarina Wiegman-Glotzbach is seen prior to the Australia and New Zealand 2023 Women's World Cup Group D football match between England and Denmark at Sydney Football Stadium in Sydney on July 28, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

La Football Association (la Federcalcio inglese) ha ricevuto diverse sollecitazione affinché prenda i necessari provvedimenti per far fronte al preoccupante aumento del sessismo nel calcio. Lo scrive The Telegraph che cita un recente sondaggio.

Quasi il 90 per cento delle donne nel settore ha subito discriminazioni, mentre un rapporto di Kick It Out di inizio anno ha rilevato che quattro allenatrici su cinque hanno subito qualche forma di sessismo o misoginia“.

Le proposte di Women in Football per migliorare il calcio inglese

La Women in Football, un’organizzazione impegnata nella promozione dell’uguaglianza di genere, ha incontrato la presidentessa della federazione, Debbie Hewitt. Yvonne Harrison, l’amministratrice delegate dell’organizzazione, ha dichiarato al Telegraph:

«L’89 percento delle donne che lavorano nel settore e che hanno risposto al nostro sondaggio hanno subito questo tipo di discriminazione, non è una cosa positiva. Delle donne che denunciano discriminazioni, il 60 per cento afferma che non è stata presa alcuna azione e il 16 per cento ha dichiarato di non essere nemmeno stata ascoltata. Si possono avere politiche e processi in atto, ma se non li si integra, se non li si vive, se le persone non hanno la sensazione di poter fidarsi di quelle politiche, allora le cose non cambiano».

Anche il calcio inglese si trova in una fase critica della sua storia. Da qualche anno sono in atto alcune azioni, politiche e non, finalizzate a cambiare il calcio inglese. Tra queste anche una riforma sulla governance del calcio. Su questo Women in Football ha qualcosa da dire. Infatti “solo il 10 per cento dei membri del consiglio di amministrazione della Premier League sono donne e solo il 5 per cento in quello del Championship“.

Harrison ha affermato: «Se avessimo una governance più diversificata e una maggiore rappresentanza di genere, allora il calcio sarebbe migliore per tutti. Non solo per le donne».

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