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Anche i tennisti si lamentano del calendario, Alcaraz: «Ci uccideranno in qualche modo»

Il tennista spagnolo: «Non mi sentivo motivato a volte. Mi è già capitato più volte di sentire di non avere voglia di andare ad un torneo»

Anche i tennisti si lamentano del calendario, Alcaraz: «Ci uccideranno in qualche modo»
Spain's Carlos Alcaraz reacts as he plays against Serbia's Novak Djokovic during their men's singles final tennis match on the last day of the 2023 Wimbledon Championships at The All England Tennis Club in Wimbledon, southwest London, on July 16, 2023. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE

In questi giorni si sta tenendo la Laver Cup, il torneo di tennis a squadre che vede contrapposti il team Europe e il team World. Punta di diamante del team Europe è Carlos Alcaraz, che ha rilasciato alcune dichiarazioni critiche circa il calendario fitto di impegni dei tennisti.

Queste le sue parole riportate da Sport:

«Probabilmente, nei prossimi anni, ci saranno sempre più tornei obbligatori. Probabilmente ci uccideranno in qualche modo».

Alcaraz sugli infortuni

Per il tennista spagnolo il calendario è un problema anche per gli infortuni:

«Al momento ci sono… molti (giocatori) infortunati a causa del calendario. Probabilmente un giorno molti buoni giocatori perderanno molti tornei per questo».

Alcaraz ha raccontato che con così tanti tornei da giocare spesso la voglia di scendere in campo viene a mancare:

«È difficile. Non mi sentivo motivato a volte. Il calendario è molto serrato. Molti tornei… non tanti giorni liberi come vorrei. Mi è già capitato più volte di sentire di non avere voglia di andare ad un torneo. Voglio stare a casa con la mia famiglia e i miei amici».

I tennisti contro i tornei troppo lunghi: «Sfiancano il fisico e la mente» (Relevo)

Sono sempre di più le voci critiche sui Masters 1000 dalla durata di due settimane. Secondo alcuni tennisti, giocare così a lungo per due settimane sarebbe una delle cause dietro ai numerosi infortuni degli ultimi tempi. 

Relevo ha raccolto le dichiarazioni di alcuni tennisti a proposito dei Masters 1000 da due settimane:

«Non è una buona cosa per noi tennisti che siamo tra i primi 10», ha detto Zverev.

«Sì, certo, assolutamente», questa la risposta di Grigor Dimitrov a chi gli ha chiesto se i tennisti fossero arrabbiati per quella situazione.

Tsitsipas, numero 8 del ranking Atp, ha chiaro il fatto che sia la causa dei vari infortuni:«Penso che svolga un ruolo molto importante e contribuisca molto al fatto che questi giocatori si infortunano».

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