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Haaland contro Arteta: «Resta umile!», poi se la prende con Gabriel Jesus: «Pagliaccio!» (VIDEO)

A fine match City-Arsenal, terminato 2-2. Il centravanti norvegese è poi stato allontanato dal compagno di squadra Grealish.

Haaland contro Arteta: «Resta umile!», poi se la prende con Gabriel Jesus: «Pagliaccio!» (VIDEO)
Manchester City's Norwegian striker Erling Haaland celebrates after scoring the 0-1 opening goal during the UEFA Champions League quarter-final, second leg football match between Bayern Munich and Manchester City in Munich, southern Germany on April 19, 2023. (Photo by CHRISTOF STACHE / AFP)

Manchester City-Arsenal è terminata 2-2. A fine match, Erling Haaland si è reso protagonista di un diverbio prima col tecnico dei Gunners, Mikel Arteta, poi con l’attaccante Gabriel Jesus.

Haaland contro Arteta e Gabriel Jesus

La rivalità tra i due club si è acuita da quando la squadra di Pep Guardiola ha vinto gli ultimi due titoli di Premier League proprio contro l’Arsenal.

Ma ciò non giustifica il comportamento avuto da uno dei suoi calciatori chiave, che proprio ieri è arrivato a 100 gol con la maglia del City.

«Resta umile!» ha detto il centravanti norvegese ad Arteta, dandogli una pacca sulla spalla.

Poi si è avvicinato Gabriel Jesus, che ha esclamato ad Haaland: «Perché parli? Perché?»

E il calciatore del City gli ha risposto: «Parlare di cosa? Non parlavo di un ca***, pagliaccio! Di cosa stai parlando? Allontanati da me, pagliaccio!»

Haaland è stato poi allontanato da Jack Grealish per non peggiorare la situazione.

Il City si lamenta con l’Arsenal: “Gioca sporco, ma tanto non vince mai niente…”

In Inghilterra la chiamano “frustration”, ma quanto rende molto di più in italiano: rosicata. Il giocatori del City hanno rosicato, di brutto. Il 2-2 con l’Arsenal, peraltro un mezzo miracolo considerato che Stones ha segnato al 98′, proprio non gli è andato giù. E a caldo Stones e soprattutto Bernardo Silva hanno attaccato quelle che oggi tutte le prime pagine dei giornali inglesi chiamano “le arti oscure dell’Arsenal”. Il gioco “sporco”, le perdite di tempo, il catenaccio. Insomma, la solita storia. In campo Bernardo Silva ha fatto pure il gesto dello “zeru tituli” agli avversari. Stava rosicando, per l’appunto.

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