Sono pronti alla rivoluzione. Sarri porterebbe con sé il preparatore Tognaccini. L’Everton è ultimo in classifica
I Friedkin vogliono Sarri all’Everton (Corsport)
Ecco cosa scrive il Corriere dello Sport con Jacopo Aliprandi.
Un mare di introiti, e proprio sul mare è costruito il nuovo impianto, che ripagherà l’investimento di Dan e Ryan nel medio termine.
Per questo motivo il magnate texano è già al lavoro per riorganizzare non solo la struttura societaria del club, ma anche quella sportiva. Come? Prima di tutto andando alla ricerca di un nuovo allenatore, e adesso il nome che sta circolando negli uffici dei “Toffees” è quello di Maurizio Sarri. Quel tecnico che avrebbe potuto essere un’idea anche per il dopo De Rossi ma che invece per i suoi recenti trascorsi alla Lazio avrebbe scatenato un’ulteriore insurrezione popolare. Sarri all’Everton sarebbe la prima grande mossa dei Friedkin per dare forza e valore al progetto. Come fu quella di Mourinho alla Roma, dopo la stagione di transizione con Fonseca scelto dalla precedente proprietà. L’ex tecnico della Lazio potrebbe portare a Liverpool anche Daniele Tognaccini, storico preparatore del Milan che lo seguì nell’esperienza alla Juventus.
I Friedkin sono pronti a rivoluzionare la squadra che dopo cinque giornate di campionato ha conquistato solamente un punto, è ultima in classifica e teme l’incubo della retrocessione. Sarri e il mercato invernale sarebbero le mosse per scongiurare il più oscuro degli scenari. Il tecnico Dyche e il direttore sportivo Thelwell sono in scadenza di contratto, così come tanti altri componenti dirigenziali: la rivoluzione può partire, mentre intanto un punto interrogativo aleggia su Trigoria nonostante il comunicato di lunedì pomeriggio.
I Friedkin volevano Chiavelli come Ceo al posto di Lina Souloukou ma De Laurentiis ha detto no.
A scriverlo è il quotidiano romano Il Messaggero, a firma Stefano Carina.
Scrive Il Messaggero:
Trigoria è stata svuotata completamente di figure di riferimento.Dopo l’addio del Ceo Souloukou, al di là di Dan e Ryan Friedkin, presidente e vice presidente, sono rimasti nell’organigramma il segretario Lombardo e il responsabile dell’area tecnica Ghisolfi, oltre chiaramente al nuovo allenatore Juric. Il resto è un grande punto interrogativo, a partire da chi sostituirà l’amministratore delegato.
Ai Friedkin era stato suggerito il nome di Andrea Chiavelli uomo di assoluta fiducia del presidente De Laurentiis, a Napoli da 20 anni e impegnato sia sul piano sportivo che in quello cinematografico. La trattativa non è nemmeno partita visto lo stop immediato imposto dal numero uno partenopeo.
E allora è stata chiesta una consulenza alla CAABase un’agenzia globale che ha la procura di oltre 600 calciatori per un portafoglio di valore pari a un miliardo di euro che si occupa anche del reclutamenti di direttori sportivi e figure dirigenziali, che si riserverà di fornire dei profili nei prossimi giorni.