Attaccante generoso e con esperienza internazionale. Il Milan lo ha pagato 15 milioni, la Juve ha pagato 50 Douglas Luiz e 33 Nico Gonzalez
Morata non avrebbe fatto comodo alla Juventus? Voleva tornare a Torino
Caro direttore Giuntoli, le scrivo per porle un quesito: perché non ha provato a ricoinvolgere nel nuovo progetto juventino Alvaro Morata? Ha visto come si è inserito nel gruppo rossonero? Ha visto le prestazione dell’ex juventino contro Inter e Lecce?
Le scrivo questo perché il capitano della Spagna non ha mai fatto mancare l’affetto nei confronti della maglia bianconera. Raccontano che sarebbe venuto di corsa a Torino. Alvaro è un giocatore duttile, strutturato, che può fare la prima punta, la seconda punta, il trequartista, all’occorrenza l’esterno sinistro o destra. La sua generosità è fuori discussione. Aggiungo, ma non le rilevo alcun segreto, che ha un’esperienza internazionale, essendo cresciuto nella cantera del Real Madrid, ed avendo poi giocato anche nel Chelsea e nell’Atletico.
Morata è costato al Milan appena 15 milioni
Ora siamo tutti d’accordo che sarebbe stato opportuno ridurre l’età media della squadra e anche il monte ingaggi. Ma non trova che un giocatore come Morata oggi avrebbe innalzato il livello tecnico aiutando la squadra nel nuovo progetto mottiano? Non ritiene che uno come Alvaro oggi avrebbe potuto arricchire un reparto offensivo che oggi si ritrova con i soli Vlahovic e Milik? Senza dimenticare che il Milan lo ha pagato appena 15 milioni: meno di un terzo di Douglas Luiz e meno della metà di Nico Gonzalez. Nell’attesa di una sua risposta, guardo e riguardo i goal di Morata con la maglia bianconera. E continuo ad avere tanta nostalgia.