“Contro il Leicester prestazione per niente perfetta, ha rischiato l’espulsione, ma la natura spericolata è parte significativa del suo fascino”
Calafiori ha fatto innamorare l’Inghilterra: “cavallo pazzo, affascinante, coraggioso” (il Telegraph)
L’Arsenal ieri ha battuto il Leicester segnando il gol della vittoria nel recupero.
A mettersi in risalto nella partita di ieri, per il Telegraph, è stato Calafiori, non tanto per la sua prestazione, ma per gli scossoni che dà alla fredda difesa dell’Arsenal.
Scrive il Telegraph:
“Con il suo passo galoppante e la sua fluente chioma, Riccardo Calafiori dell’Arsenal ha giocato contro il Leicester City come un cavallo selvaggio in libertà. L’italiano è un tipo burrascoso, un difensore tutto azione, e per il pubblico dell’Emirates Stadium è stata un’emozione vederlo caricare nei tackle e correre in avanti per unirsi all’attacco.
L’Arsenal ha dominato il Leicester, ma ha avuto bisogno di un gol nel recupero per vincere la partita, e Calafiori è stato sempre al centro del dramma. Nessun giocatore ha effettuato più tiri in porta del terzino sinistro, arrivato dal Bologna per una cifra iniziale di 34 milioni di sterline (ndr circa 41 milioni di euro), e nessun giocatore ha vinto più duelli o colpi di testa. Nell’arco dei 90 minuti, nessun giocatore ha scatenato più emozioni”.
Calafiori, la sua natura spericolata è parte del suo fascino
Ma la sua prestazione “è stata ben lontana dall’essere perfetta. Calafiori non è ancora un prodotto difensivo raffinato e, nelle sue prime apparizioni con l’Arsenal, c’è stata una crudezza nel suo gioco che a volte ha messo in difficoltà lui e la sua squadra.
Contro il Leicester è stato fortunato a non essere espulso per il secondo cartellino giallo, dopo aver sgambettato Facundo Buonanotte nel secondo tempo. La natura un po’ spericolata di Calafiori, però, sembra essere una parte significativa del suo fascino, e lo aiuta anche a distinguersi, ad essere un’opzione differente per Arteta. In una difesa piena di individui freddi come il ghiaccio – William Saliba, David Raya e Ben White sono raramente turbati – Calafiori è l’unico che può offrire un fuoco ardente”.
Uno dei concorrenti di Calafiori per il ruolo di terzino sinistro è “Zinchenko, amato da Arteta per la sua distribuzione precisa e l’angolazione dei passaggi intelligenti. Sembra che Calafiori preferisca spaccare l’intera porta dai cardini. Il suo gol al City lo scorso fine settimana è stata una vivida dimostrazione di queste qualità da jolly. Quando la palla gli è arrivata al limite dell’area di rigore, la maggior parte degli osservatori si sarebbe aspettata che l’italiano crossasse. Invece, l’italiano l’ha spedita nell’angolino in alto.
Il Telegraph conclude:
“A Calafiori non manca di certo il coraggio, ed è proprio questa sua impavidità che lo ha fatto apprezzare dallo staff tecnico dell’Arsenal fin dal suo arrivo“.