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Manchester United, per ora niente Allegri. I dirigenti continuano con ten Hag

Il Telegraph spiega che, sebbene ci siano crescenti pressioni sull’allenatore olandese, per ora non sono previsti cambi in panchina

Manchester United, per ora niente Allegri. I dirigenti continuano con ten Hag
Amsterdam (Olanda) 08/05/2019 - Champions League / Ajax-Tottenham / foto Imago/Image Sport nella foto: Erik ten Hag

Lo United ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi con 3 sconfitte in campionato e un pareggio in Europa League. Si vociferava che l’allenatore ten Hag potesse essere sostituito da Allegri, ma per ora non ci saranno cambiamenti in panchina. I dirigenti dello United vogliono continuare a dare il loro supporto al tecnico.

Scrive il Telegraph:

Erik ten Hag dovrebbe restare in panchina per le partite del Manchester United contro Porto e Aston Villa questa settimana, nonostante le crescenti pressioni sull’allenatore.

La posizione di Ten Hag è sotto esame dopo che lo United ha subito la seconda sconfitta consecutiva in casa per 3-0 in Premier League domenica scorsa, quando è stato sconfitto dal Tottenham.

Dopo l’analoga sconfitta subita dal Liverpool all’Old Trafford quattro settimane fa, lo United non è riuscito a segnare in tre delle ultime quattro partite di campionato e attualmente si trova al dodicesimo posto in classifica, a sei punti dalla zona Champions League dopo appena sei partite.

L’inizio di stagione dello United ha provocato sconcerto all’interno dell’Old Trafford, ma sembra che non ci siano piani per un immediato cambio di allenatore“.

Insomma, allo United hanno deciso di “concentrarsi sul sostegno a Ten Hag, al suo staff e ai giocatori in un momento difficile“.

I dirigenti dello United sostengono ten Hag

Continua il Telegraph:

Il direttore sportivo Dan Ashworth, l’amministratore delegato Omar Berrada, il direttore tecnico Jason Wilcox e il direttore del consiglio di amministrazione del club Sir Dave Brailsford, direttore sportivo della Ineos, si sono seduti in tribuna con il volto scuro mentre lo United veniva messo in ginocchio dagli Spurs. Lo stadio era pieno solo per metà al fischio finale, poiché i tifosi scontenti se ne sono andati in massa dopo il terzo gol del Tottenham al 78° minuto.

Il quartetto di dirigenti dello United si è intrattenuto in una conversazione approfondita dopo la partita, come avviene in tutti i debriefing, con la controversa espulsione di Bruno Fernandes al 42° minuto, oltre alla prestazione e al risultato. Resta da vedere se lo United deciderà di fare ricorso contro il cartellino rosso, dopo che Fernandes è scivolato prima di colpire James Maddison a una gamba con uno scarpone alto.

I dirigenti del Man Utd intendono sostenere Erik ten Hag in questo periodo difficile.

La pressione su Ten Hag sta però aumentando e l’olandese ha bisogno di una pronta reazione da parte dei suoi giocatori nella trasferta di giovedì a Porto in Europa League e tre giorni dopo all’Aston Villa in Premier League, nell’ultima partita dello United prima della prossima pausa internazionale“.

 

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