ilNapolista

Conte, troppo in fretta qualcuno gli aveva dato del “bollito” (Libero)

Addirittura c’era chi sghignazzava dinanzi alla sua scelta di andare a Napoli, ritenuta una sorta di ultima spiaggia. I vincenti non cambiano mai

Conte, troppo in fretta qualcuno gli aveva dato del “bollito” (Libero)
Ni Castel di Sangro 31/07/2024 - amichevole / Napoli-Brest/ foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte, troppo in fretta qualcuno gli aveva dato del “bollito” (Libero)

Libero dedica un articolo ad Antonio Conte e al Napoli primo in classifica.

Antonio Conte è lo stesso di sempre, i vincenti non cambiano mai. Piuttosto si adattano quando la situazione lo richiede.

L’umiliazione di Verona è stata necessaria, perché lì è partita per davvero l’era Conte: grazie a quella sconfitta il tecnico leccese è riuscito nell’impresa di far spendere tanti soldi a De Laurentiis, senza nemmeno la certezza di recuperarli tramite la cessione di Osimhen. E soprattutto è stato in grado di risvegliare i campioni dormienti, quelli che dopo la vittoria dello scudetto avevano vissuto il trauma del decimo posto e si erano trasformati in brocchi.

Il simbolo di questa rinascita è Anguissa, prima ancora di capitan Di Lorenzo: il camerunese ha passato l’ultimo anno a ciondolare per il campo, senza meta né scopo, mentre adesso è ovunque fisicamente e mentalmente. Contro il Monza ha impressionato il modo in cui è stato sempre dentro la partita, dialogando direttamente con Conte quando necessario.

Troppo in fretta qualcuno si era lanciato a dare del “bollito” a Conte, addirittura c’era chi sghignazzava dinanzi alla sua scelta di andare a Napoli, ritenuta una sorta di ultima spiaggia. E invece Antonio non ha perso il suo tocco magico, perché un grande allenatore è così: dategli un gruppo di ragazzi seri e talentuosi e lui lo trasformerà in una squadra vera. Certo, il calendario sta dando una grossa mano, perché il Napoli ha affrontato tutte squadre abbordabili, fatta eccezione della Juve, con la quale è arrivato uno 0-0 di stima. 

Conte: «Fa piacere essere primi, ma a parte Juve e Bologna non è stato un calendario impegnativo»

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida vinta contro il Monza

Si aspettava la testa della classifica così presto?

«Sono passate solo sei partite, è stato un calendario che escluso lo scontro diretto con la Juventus e col Bologna che fa la Champions, è stato abbastanza non impegnativo. Fa piacere sicuramente, siamo partiti con l’handicap del 3-0 a Verona, e abbiamo inanellato partite che hanno messo fieno in cascina per i momenti più duri che potrebbero accadere. Siamo contenti, sappiamo ciò che facciamo, il lavoro che c’è, sono contento per i ragazzi che mi danno grande disponibilità: c’è grande apertura e voglia di migliorare e crescere, è la gioia più grande al di là del risultato».

I tre centrocampisti danno equilibrio?

«L’equilibrio parte sempre dalla disponibilità a lavorare in fase offensiva e difensiva, al di là del modulo o delle varie situazioni che si possono incontrare. La disponibilità e la voglia di lavorare ti permettono di avere questo equilibrio. Politano ha fatto un lavoro che non so se avete visto, e comunque ha fatto gol ed è la dimostrazione che l’io viene messo al servizio della squadra. Noi dobbiamo pensare col noi, lo dico ogni giorno ai ragazzi: vederli mettersi a disposizione, anche sacrificando alcune proprie caratteristiche, porta a Matteo ha fatto una grande partita difensiva e offensiva. Non dimentichiamo che Scott e Billy sono arrivati l’ultimo giorno di mercato, c’è voluto tempo per inserirli: li avessimo avuti prima, avremmo provato altre situazioni. Mi sono preso una responsabilità con la Juventus, magari avremmo perso ed io da uomo di calcio so che avrei sentito di poter aspettare. Non ne avrei capito il motivo, però. Siamo una squadra che può fare due moduli, quando ho visto un po’ di appagamento ho cercato di non rischiare più».

 

 

ilnapolista © riproduzione riservata