Per le partite di Nations League contro Belgio e Israele. Confermati Raspadori e Buongiorno. Di Gregorio al posto di Meret
Politano, niente Nazionale. Spalletti non lo convoca: ci sono Pisilli, Maldini, Okoli.
Ecco le convocazioni di Luciano Spalletti per le partite di Nations League contro Belgio e Israele.
I nomi:
Portieri: Di Gregorio, Donnarumma, Vicario
Difensori: Bastoni, Bellanova, Buongiorno, Calafiori, Cambiaso, Di Lorenzo, Dimarco, Gabbia, Okoli, Udogie
Centrocampisti: Fagioli, Frattesi, Pellegrini, Pisilli, Ricci, Tonali
Attaccanti: Kean, Maldini, Raspadori, Retegui
𝑵𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 🇮🇹
La lista dei 23 convocati del Ct Luciano #Spalletti per i due impegni in Nations League contro Belgio e Israele 💙#Nazionale #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/FMbp5Ie91e
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) October 4, 2024
Politano, l’intelligenza di scoprirsi gregario per diventare indispensabile
Qui finisce il passato, un cartello grosso sulle spalle di un’ala che, a trentuno anni pare tornato ai tempi della fame di affermarsi. Matteo Politano ossia il gregario che ha messo il genio nella borraccia e ha cominciato a pedalare per trascinarsi tutti dietro, tappa dopo tappa. C’era solo una possibilità per restare aggrappato alla maglia che ha portato in cima, fino a sedersi sulla traversa, quella di diventare indispensabile, motore e azione, bomber e terzino. Ricorda il Giaccherini di Conte ma con una differenza sostanziale e doverosa: Matteo è tecnica ed estro e per questo è sorprendente, in questo principio di stagione, vederlo rincorrere tutti con ferocia e caparbia ostinazione.
Sembrava al tramonto, seduto sull’uscio di una storia destinata a restare passato ed invece ora si siede in panca solo in preda ai crampi. A Torino e ieri con il Monza, lo si è visto sulla linea dei difensori, ad attaccare da esterno puro ed in mezzo tra le linee come trequartista.
Ha generato un bug nei generatori di pensiero calcistico, nei Savonarola che stasera riempiranno i numerosi salotti televisivi cittadini. Un calciatore che, all’ultimo giro di carriera, si cala con la sua umiltà al servizio di un’impresa di squadra è la nota più dolce e speranzosa che questo avvio di stagione ci sta regalando. Matteo Politano ha saputo con i fatti, le prestazioni, la maturità, prendersi Napoli e i suoi tifosi, scegliendo di provare a risedersi sulla traversa con il sudore di Ugo Colombo e non con la pettorina di Eddy Merckx.
«Il mio obiettivo è tornare in Nazionale»
Dopo la per 2-0 sul Monza, che porta il Napoli solo in vetta alla classifica, Politano ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Come si sta in cima alla classifica?
Politano: «Sapevamo l’importanza di questa partita, l’abbiamo approcciata bene per dare continuità».
Eravate primi nell’anno dello scudetto:
Politano con Spalletti (era in tribuna) fai sempre gol, vuoi dimostrare di poter tornare in Nazionale?
«È il mio obiettivo, sarei felicissimo di tornare in Nazionale, cerco di dare il massimo per il Napoli però».