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Conte: «Nel primo tempo il Como aveva vinto 22 duelli e noi solo 8. Mi dà fastidio quando vengo ammonito»

In conferenza: «La settimana scorsa il Var non è intervenuto in due casi su Di Lorenzo e Politano. Neres? Mi frena il discorso dell’equilibrio»

Conte: «Nel primo tempo il Como aveva vinto 22 duelli e noi solo 8. Mi dà fastidio quando vengo ammonito»
Ni Napoli 04/10/2024 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Como / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: esultanza gol Romelu Lukaku

Conte parla in conferenza stampa dopo la vittoria del Napoli sul Como per 3-1.

Sulla partita e il cambio di atteggiamento tra primo e secondo tempo:

«Siamo partiti forte, abbiamo segnato subito su una situazione bella e studiata. Abbiamo cercato di gestire i ritmi. Nel primo tempo abbiamo concesso tre tiri fuori area, potevamo fare meglio. Tra primo e secondo tempo abbiamo cambiato qualcosina e siamo riusciti ad essere più compatti e aggressivi, a gestire bene la palla e abbiamo vinto in maniera meritata contro una squadra che forse in questo momento stava meglio di tutte. Quello che ho detto ai ragazzi è che è stato fatto un secondo tempo importante a livello di personalità. Sono stati molto bravi, mi è piaciuto. Abbiamo vinto più duelli, cosa che non ho visto nel primo tempo dove abbiamo vinto solo 8 duelli, loro ne hanno vinto 22. Il trend è cambiato nel secondo tempo, nella difficoltà, prendi gol alla fine del primo tempo, c’è stata una grande risposta. Sono contento, significa che i ragazzi stanno crescendo a livello di personalità».

Cosa ha detto al quarto uomo?

«Non gli ho detto niente, però mi sono arrabbiato e l’arbitro mi ha ammonito. Mi dispiace, mi dà fastidio quando prendo un cartellino giallo. Sono situazioni di campo. Mi hanno detto che il Var non può intervenire, sono decisioni singole dell’arbitro e la rispetto. Mi ha lasciato perplesso che la settimana scorsa, quando ci sono state due situazioni con Di Lorenzo e Politano in cui il Var doveva intervenire e alla fine non è intervenuto. Però va bene, andiamo avanti».

Conte: «Vincere prima di una pausa è vitale»

Quanto è bello godersi il primato durante la pausa?

«Tanto. Chi mi conosce sa che prima della pausa diventa vitale riuscire a vincere, altrimenti sono due settimane di alti e bassi. Riuscire a vincere e aver fatto 16 punti ci deve far continuare e far capire che è la strada giusta, rimanendo con i piedi per terra. Questo è un gruppo umile. Vogliamo cercare di continuare sapendo comunque che 16 punti dopo 7 giornate, tre mesi fa avrei messo la firma per questo».

Sui cori a fine partita:

«Quello che apprezzo dell’ambiente, a prescindere dai calciatori e dagli allenatore, è che il Napoli ha sempre avuto la passione e il calore forte. Quindi noi abbiamo l’opportunità e il privilegio di averli dalla parte nostra e questo deve responsabilizzarci di più, una responsabilità positiva, sapendo che questo connubio è molto importante. Quello che chiedo al pubblico napoletano è vedere che i giocatori escono dal campo con la maglia sudata. Poi sapete benissimo che una sola squadra vince e non signifca che tutte le altre perdono. Noi non vogliamo chiuderci a riccio, dico ai ragazzi di aprirci a questo entusiasmo, può farci bene. È una spinta in più. Oggi nel secondo tempo avevamo una spinta forte forte».

Su Neres, cosa frena Conte dal dargli la titolarità:

«Mi frena sicuramente il discorso dell’equilibrio. Sapete benissimo che le squadre devono essere equilibrate e questo per noi è importante. Neres sta crescendo in maniera esponenziale, ma quello che tra virgolette abbiamo dovuto faticare è stato riportarlo in condizione fisica e a livello tattico. Negli ultimi anni ha avuto dei momenti altalenanti, sto cercando di toccare dei punti anche con lui per stimolarlo. A livello offensivo ha delle caratteristiche importantissime e nell’ultimo periodo si applica anche a livello difensivo, non può che farmi piacere. Quello che ha fatto oggi alza il livello di competitività tra i ragazzi: qui non c’è scritto su una tavola che devono giocare sempre gli stessi. Però chi gioca sta facendo bene. Politano è un giocatore oggi che ho ritrovato più maturo e cresciuto da tutti i punti di vista: tattico, del sacrificio. Questo mi lascia perplesso. Stanno crescendo tutti. Lo stesso Ngonge. David oggi ha fatto un gol, poteva fare il secondo. E’ un giocatore che ha impatto, cosa che un allenatore tiene in considerazione. Mi auguro quanto prima di metterlo nelle condizioni di essere titolare».

 

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