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Bonucci: «Lukaku è difficile da marcare, ma ad Osimhen non puoi lasciare nemmeno un centimetro»

A SkySport: «Con il belga fatichi meno rispetto ad Osimhen, che non sta mai fermo nella stessa posizione e salta tre metri sopra gli altri»

Bonucci: «Lukaku è difficile da marcare, ma ad Osimhen non puoi lasciare nemmeno un centimetro»
Db Monza 07/04/2024 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Victor Osimhen-Pablo Mari

Negli studi di Sky Sport Lonardo Bonucci ha parlato delle squadre in vetta al campionato, della sua Juve ovviamente, ma anche del Napoli di Antonio Conte 

La Juventus fatica contro avversari che si chiudono tanto?

«Motta lo faceva anche col Bologna, faticava contro chi si copre molto. Gli manca ancora, in alcune partite come quella col Cagliari, la zampata dei killer per chiudere la partita. Il Cagliari ha fatto bene, ma la Juve ha avuto due situazioni proprio pulite, e non le ha sfruttate. È una squadra con tanti giocatori nuovi e che ha subito gol solo adesso, per la prima volta. A vederla, mi sto divertendo. sì, è bella.

Gatti e Kalulu stanno facendo un grande campionato, ma non dimentichiamo che alla Juve sta mancando Bremer, che è bravissimo ed aiuta tanto la squadra. Guardo tutte le partite della Juve, anche prima prendeva delle ripartenze, ma Gleison recupera e chiude, è forte in questo».

Tre punti di ritardo rispetto al Napoli sono tanti?

«Il Napoli deve migliorare in tutto. Deve ancora crescere, ma la mentalità  di Conte si inizia a vedere».

Su McTominay.

«Dico che è completo: veloce, tecnico, fisco… Dà  veramente tanto. Oltre a Lukaku, riferimento offensivo, c’è anche lo scozzese».

Lukaku o Osimhen

Pù difficile fermare Lukaku o Osimhen?

«Romelu e fisico ed è difficile da marcare. Con il belga fatichi meno rispetto ad Osimhen, che non sta mai fermo nella stessa posizione e salta tre metri sopra gli altri. A Victor davvero non puoi lasciare un centimetro».

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