Damascelli: “È un disco rotto e nessuno vuole sostituirlo. Ricordo le ultime parole famose di Allegri: «Dov’è Rocchi?»”
“Il calcio è bello perché è vario, formula comoda per mettere la palla in calcio d’angolo. Il football degli arbitri più che vario è avariato ed ha cambiato questo sport meraviglioso. Fischiano rigori inesistenti però inventati da chi ha scritto le regole non per proteggere il gioco ma per rendere celebri e protagonisti, per l’appunto, gli arbitri”.
Questo il duro sfogo di Tony Damascelli sul Giornale al termine di un week end in cui ci sono state numerose contestazioni sull’operato degli arbitri, a partire dalla Juve finendo con la Roma.
E conclude con una citazione di Allegri
“è un disco rotto e nessuno vuole sostituirlo. Ricordo le ultime parole famose di Allegri: «Dov’è Rocchi?»”
Rocchi non aveva detto che erano finiti i rigorini?
La Juve è andata in vantaggio sul Cagliari con un calcio di rigore segnato da Vlahovic al 15′.
Tutto nasce da un calcio d’angolo battuto da Vlahovic: in area si verifica un contrasto tra Gatti e Luperto dove il difensore del Cagliari, con il braccio destro largo, sfiora la palla con le dita. Il tocco, inevitabile perché avvenuto mentre Luperto cadeva, è così impercettibile che neanche i giocatori della Juventus hanno protestato. Marinelli viene richiamato dal Var.
Questo è quello che in gergo tutti chiamano “rigorino“. E infatti le proteste sui social non sono tardate ad arrivare.
A questo punto ricordiamo del diktat di Rocchi “Niente rigorini” che alla fine non è mai stato rispettato, o almeno, viene rispettato una discrezionalità arbitrale che avvelena ulteriormente il clima.