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Inchiesta ultras, Inzaghi sentito stamattina dalla polizia di Milano (Repubblica)

Il mister è stato il primo, poi toccherà anche a Zanetti, Calabria (per il Milan). Non si esclude una convocazione per Barella e Çalhanoğlu 

Inchiesta ultras, Inzaghi sentito stamattina dalla polizia di Milano (Repubblica)
Db Milano 29/10/2023 - campionato di calcio serie A / Inter-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Inizia con Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, il giro di colloqui con la polizia per chiarire i fatti che coinvolgono i tesserati dell’Inter nell’inchiesta sugli ultras di Inter e Milan. Lo scrive Repubblica. Il mister è stato il primo, poi toccherà anche a Zanetti, Marotta, Calabria (per il Milan). Non si esclude nemmeno che gli inquirenti possano convocare anche Barella e Çalhanoğlu

Simone Inzaghi sentito dalla polizia nell’ambio dell’inchiesta sugli ultras milanesi

Scrive Repubblica:

“L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, è stato sentito stamani a Milano dagli investigatori della Squadra Mobile che si occupano dell’inchiesta sui capi ultrà di Inter e Milan”.

Inzaghi è finito all’interno dell’indagine per via della chiamata telefonica con il capo ultras Ferdico durante la quale quest’ultimo chiedeva al mister di intervenire per procurare più biglietti per la finale di Champions League a Istanbul.

Sarà ascoltato anche Zanetti. La cena di Calanhoglu col capo ultrà e famiglia

L’inchiesta sugli ultras di Milano e sulle connivenze con club e tesserati, è appena cominciata. Scrive il Corriere della Sera:

Negli atti dell’inchiesta dei pm Paolo Storari e Sara Ombra ci sono le telefonate in cui gli ultrà fanno «pressioni» per ottenere biglietti da rivendere poi a prezzi quintuplicati. Ma anche traccia di contatti e incontri con altri giocatori come Calhanoglu e Barella, sempre per la questione dei ticket. Con il calciatore turco ci sarebbe stata perfino una cena «nel mese di agosto» del capo ultrà Marco Ferdico «con la propria famiglia, unitamente a quella Antonio Bellocco», l’emissario della ’ndrangheta diventato capo della Nord: «Adesso usciamo a mangiare lunedì o martedì con Calhanoglu, con le famiglie», diceva intercettato. A Zanetti, in particolare, gli investigatori della Mobile chiederanno conto del dialogo in cui il capo ultrà Marco Ferdico dice di aver saputo dall’ex calciatore che «ci sono dei funzionari di polizia che stanno monitorando la curva…»

 

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