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Ha ragione Casarin, oggi le scarpe non proteggono i piedi dei calciatori: Kvara lo dimostra

L’ex arbitro Casarin ha detto alla Gazzetta che oggi gli scarpini sono troppo leggeri, sottili, e i calciatori soffrono le conseguenze dei pestoni

Ha ragione Casarin, oggi le scarpe non proteggono i piedi dei calciatori: Kvara lo dimostra
Foto Sportall.ge

Casarin oggi alla Gazzetta dello Sport parlando dei casi arbitrali sollevati in quest’ultimo periodo in Serie A dopo i controversi “step on foot”, si è soffermato sul gioco del calcio che lui ha definito “durissimo”. L’ex arbitro ha detto che si dovrebbe prestare maggiore attenzione alla tutela dei calciatori. Casarin ha sottolineato un aspetto di cui si parla poco e cioè come sono cambiate e, in peggio, le scarpe. «Tempo fa ho avuto la possibilità di vedere da vicino gli scarpini che calzano i calciatori di oggi: leggerissimi, sottili. Un tempo le scarpe avevano più struttura, erano maggiormente protettive. Oggi sono troppo leggere. Non tutelano, non proteggono, sono inadeguate agli urti, ai contrasti».

Casarin e il piede di Kvara

Oggi esiste un fiorente mercato di scarpe da calcio, con annessi testimonial d’eccezione. È un fatto che le scarpe nascono innanzitutto per migliorare le prestazioni dei calciatori, ma anche per tutelare la salute di propri piedi. Basta vedere le immagini del piede di Kvara dopo la partita del Napoli contro il Como per capire cosa può succedere a un calciatore per un pestone, a maggior ragione se le scarpe non gli tutelano il piede.

Khvicha Kvaratskhelia è tra quei calciatori costantemente maltrattati dai difensori avversari, adesso il piede gonfio rimediato rischia di compromettere le sue prestazioni in Nazionale con la Georgia e anche la sua presenza in campo con il Napoli contro l’Empoli al termine della sosta 

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