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Slitta il rientro di Meret, forse torna col Lecce. A Empoli ci tocca Caprile

Meret rischia di saltare anche Empoli-Napoli, anche per evitare rischi e forzature inutili in vista del tour de force Milan Atalanta Inter Roma

Slitta il rientro di Meret, forse torna col Lecce. A Empoli ci tocca Caprile
Napoli's Italian goalkeeper Alex Meret looks on during the practice before the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 8, 2023. Eliano Imperato / Controluce via AFP

Fantacalcio.it fornisce un aggiornamento sulle condizioni di Alex Meret. Il portiere del Napoli si è infortunato lo scorso 21 settembre nel primo tempo della gara allo Stadium contro la Juventus. Gli accertamenti hanno confermato la distrazione di secondo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra. Al suo posto ha giocato Caprile, contro Monza e Como in campionato e Palermo in Coppa Italia. Il suo rientro era previsto per la partita contro l’Empoli. Meret non ha ancora recuperato e il suo rientro potrebbe slittare ancora. Anche per non perderlo poi per il tour de force Milan Atalanta Inter Roma.

Ancora indisponibile, punta rientrare contro il Lecce

Scrive Fantacalcio.it

Durante la sosta il titolare di Conte è rimasto a Castel Volturno e si è sottoposto a ulteriori esami dopo il lavoro di riabilitazione. Il problema non è ancora rientrato: Meret rischia così di saltare anche Empoli-Napoli, primo match dopo gli impegni della Nazionale. Verso la conferma dunque proprio Caprile che tra l’altro è un ex dell’incontro. A questo punto, per evitare rischi e forzature inutili, Meret potrebbe tornare in campo per Napoli-Lecce del 26 ottobre.

Tacconi: «Il portiere preferito in Serie A? Mi piace Meret, finalmente il Napoli gli ha dato fiducia»

Intervista al Messaggero di Stefano Tacconi ex portiere della Juventus che è stato in come per un aneurisma. Ha 67 anni.

Il gioco dal basso le piace?
Tacconi: «Per carità, penso che sia una iattura. Non si può vedere il portiere che gioca con i piedi, che sono peraltro il punto debole. C’è già tanto da fare in porta tra il farsi trovare pronto, le uscite e guidare il reparto difensivo. Giocare anche il pallone mi sembra troppo».

Il portiere che preferisce in Serie A?
«Non è semplice, anche perché ci sono troppi stranieri. Mi piace Meret, finalmente il Napoli gli ha dato fiducia. Lo considero un buon portiere che meritava la possibilità di emergere e farsi vedere».

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