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L’agente di Lukaku svela: «Nazionale? Le partite sono già troppe, bisogna anche riposare»

A Tmw: «Lukaku e Conte interpretano il mestiere nello stesso modo, con impegno, professionalità, sacrificio. Poi Romelu è perfetto per il gioco di Conte».

L’agente di Lukaku svela: «Nazionale? Le partite sono già troppe, bisogna anche riposare»
Ni Napoli 04/10/2024 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Como / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Romelu Lukaku

L’agente di Romelu Lukaku, Federico Pastorello, a margine dell’assemblea elettiva dell’Aiacs ha parlato del suo assistito e l’apporto che sta avendo nel Napoli di Antonio Conte.

L’agente di Lukaku: «Nazionale? Le partite sono già troppe, bisogna anche riposare»

A Tuttomercatoweb ha dichiarato in merito al tecnico e all’attaccante belga: 

«La storia parla chiaro: sono due persone che interpretano il mestiere nello stesso modo, con impegno, professionalità, sacrificio. E poi la tipologia di gioco, Romelu è perfetto in questo. Sono partiti molto bene, il percorso è lungo e a fine stagione tireremo le somme».

Intanto Lukaku ha deciso di non rispondere alla chiamata del Belgio per restare ad allenarsi a Napoli…

«I calciatori stanno giocando troppe partite, questi continui infortuni non sono frutto del caso o della sfortuna. Ci sono già 9 infortuni ai crociati, lo scorso anno erano stati 11 in tutto l’anno. I ragazzi sono sollecitati troppo, le prestazioni sono più esigenti dal punto di vista dello sforzo fisico. Lì servirà fare qualcosa, ci saranno da fare delle scelte ed è giusto che la politica faccia il proprio dovere mettendo gli atleti in condizioni di esprimere il proprio talento in modo giusto. C’è tempo per giocare, per allenarsi ma anche per riposare».

Quello del belga è il suo miglior inizio di campionato

Scrive Vincenzo D’Angelo per la Gazzetta:

Un Lukaku così non si era mai visto prima. Almeno nelle sue prime cinque partite di campionato in Italia. Il nuovo Romelu si conferma più che mai uomo squadra, determinante in area di rigore ma non soltanto per la gloria personale: tre gol e quattro assist (uno in più di tutta la scorsa stagione con la Roma) in appena 349’ in Serie A, ai quali si dovrebbe aggiungere anche l’assist in Coppa Italia al primo pallone toccato nei 14’ in cui è subentrato col Palermo. Con Antonio in panchina si è vista la migliore versione di Romelu di sempre negli anni all’Inter, un biennio fatto di gol e vittorie: 64 reti in 95 partite per Rom, e scudetto al secondo anno. E in quei due anni, la partenza fu simile a quella di oggi, ma solo per quanto riguarda i gol: nel 2020-21 – nelle prime 5 gare di A – arrivarono tre reti, l’anno dopo cinque. Niente assist, però. Quelli appartengono probabilmente al nuovo Romelu, non ancora al top per essere devastante da solo. 

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