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Politano e la sua permanenza a Napoli, l’agente rivela: «Ha perso tanti soldi per restare»

A Radio Crc: «E’ stato uno dei pochi a salvarsi l’anno scorso, è un giocatore globale. Spalletti? Ci ho discusso varie volte, ma non porto rancore».

Politano e la sua permanenza a Napoli, l’agente rivela: «Ha perso tanti soldi per restare»
As Roma 28/01/2024 - campionato di calcio serie A / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Matteo Politano

Mario Giuffredi, l’agente di Matteo Politano, ha parlato a Radio Crc delle voci rincorse di un possibile trasferimento dell’ala; Giuffredi ha tenuto a rassicurare tutti i tifosi del Napoli che il calciatore non è mai voluto andar via.

Giuffredi su Politano: «Ha perso tanti soldi per restare a Napoli»

«Politano voleva restare a Napoli. Abbiamo perso tanti soldi, ma siamo felici sia rimasto. E’ un giocatore globale e completo, fa bene entrambe le fasi. E’ stato uno dei pochi a salvarsi l’anno scorso».

E sul rapporto con l’ex tecnico Luciano Spalletti, ora ct dell’Italia:

«Ho discusso varie volte con Spalletti, ho sempre cercato di difendere i miei calciatori, è normale. L’importante è non portare rancore. Sono situazioni tattiche».

L’intelligenza di scoprirsi gregario per diventare indispensabile

Qui finisce il passato, un cartello grosso sulle spalle di un’ala che, a trentuno anni pare tornato ai tempi della fame di affermarsi. Matteo Politano ossia il gregario che ha messo il genio nella borraccia e ha cominciato a pedalare per trascinarsi tutti dietro, tappa dopo tappa. C’era solo una possibilità per restare aggrappato alla maglia che ha portato in cima, fino a sedersi sulla traversa, quella di diventare indispensabile, motore e azione, bomber e terzino. Ricorda il Giaccherini di Conte ma con una differenza sostanziale e doverosa: Matteo è tecnica ed estro e per questo è sorprendente, in questo principio di stagione, vederlo rincorrere tutti con ferocia e caparbia ostinazione. Sembrava al tramonto, seduto sull’uscio di una storia destinata a restare passato ed invece ora si siede in panca solo in preda ai crampi. A Torino e ieri con il Monza, lo si è visto sulla linea dei difensori, ad attaccare da esterno puro ed in mezzo tra le linee come trequartista.

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