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Bianchini il ministro dello Sviluppo del Napoli: «Il modello De Laurentiis è unico, una genialata l’autoproduzione»

Al Corsport: «Il Napoli punta a entrare tra i primi dieci club del mondo. Il colloquio con De Laurentiis? Parlò solo lui e stabilì il primo giorno di lavoro»

Bianchini il ministro dello Sviluppo del Napoli: «Il modello De Laurentiis è unico, una genialata l’autoproduzione»

Bianchini il ministro dello Sviluppo del Napoli: «Il modello De Laurentiis è unico, una genialata l’autoproduzione»

Tommaso Bianchini, 41 anni, l’anima del rinascimento del Napoli ai bordi del campo, intervistato dal Corriere dello Sport. Il Napoli, non si sa perché, ha la fissa di attribuire le qualifiche in inglese, quindi è il Chief Revenue Officer, responsabile dell’aumento delle entrate scrive il Corsport. Bianchini è figlio di Valerio storico coach di basket che riportò lo scudetto a Roma nei primi anni Ottanta.

Dice subito:

«Il Napoli potrebbe crescere fino a diventare uno dei primi dieci club del mondo. I prossimi due anni saranno cruciali per la fase due annunciata dal presidente e imperniata sul processo d’internazionalizzazione, la crescita dei ricavi e le infrastrutture. Stadio e centro sportivo».

«Per la prima volta nella storia, il Napoli è entrato nella classifica di Brand Finance: solo venti club, noi siamo al 17° posto. Stop».

E ancora:
«Il Napoli ha espresso soltanto il 50% del suo potenziale. Però è già un top club, sia chiaro: prima di questa pausa ha giocato le coppe europee per 14 anni consecutivi.

«Quando vengono i turisti durante la settimana per visitare il Maradona, mi piange il cuore a pensare che non possono entrare».

Dal suo arrivo nel club, gennaio 2022, il fatturato commerciale è in costante aumento del 60%.
«La svolta è stata l’autoproduzione: De Laurentiis ci ha pensato, ha coinvolto un’icona assoluta come Armani, sua figlia Valentina in veste di stylist et voilà. Una genialata assoluta: la maglia è il passaporto, è l’emblema. Tra un po’ presenteremo la terza. E con Armani abbiamo rinnovato fino al 2028».

Bianchini e il colloquio con De Laurentiis

«Sento parlare tanto di sostenibilità, ma sapete cosa? Il Napoli è l’unico club sostenibile in tutta Europa: produce utili, risultati sportivi e rispetta le regole. Il modello De Laurentiis è unico».

Com’è stato il primo incontro con lui?
«A Milano, in un hotel. Parlò solo lui e poi mi diede appuntamento a Roma per cominciare. Aveva già scelto. Il primo giorno di lavoro, il 3 gennaio 2022, è stato indimenticabile: venne in ufficio un giovane calciatore a firmare il contratto per giugno. Non riuscivo neanche a scrivere il suo nome impronunciabile. Era Kvaratskhelia». 

Quando disse: «Maradona era il nostro biglietto da visita ma anche un limite».

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