ilNapolista

Nadal: «Sinner e Alcaraz stanno costruendo la propria storia. Alla fine faremo il confronto con me, Roger e Novak»

Al “Six Kings Slam”: “Auguro loro di continuare a crescere in tutte le sfaccettature. Se non avranno infortuni, faranno una grande carriera»

Nadal: «Sinner e Alcaraz stanno costruendo la propria storia. Alla fine faremo il confronto con me, Roger e Novak»
Melbourne (Australia) 29/01/2017 - Australian Open / foto Panoramic/Insidefoto/Image Sport nella foto: Roger Federer-Rafael Nadal

Rafael Nadal tra sei che prenderanno una marea di soldi per giocare in Arabia Saudita il “Six Kings Slam”, è il king semi-deposto. Ha appena annunciato il ritiro a breve, e il gettone di presenza a Riad era troppo ghiotto per rinunciarci. Ovviamente appena arrivato è rimasto sul vago in sala stampa anche sull’opportunità o meno di giocare in Arabia. Ma Nadal ha parlato delle grandi rivalità, della sua generazione e di quella presente, con Sinner e Alcaraz.  “Era da tanto che non giocavo. Essere qui con i miei compagni e alcuni dei migliori giocatori al mondo è qualcosa che mi motiva e non vedo l’ora di debuttare. Con Djokovic abbiamo già giocato abbastanza volte, non avevamo bisogno di giocare di nuovo. È sempre stata una grande sfida”.

“Con Roger ho un rapporto speciale, ma anche con Novak ho un bel rapporto. Tutto dipende da come intendi lo sport. Abbiamo sempre saputo che il tennis è solo un gioco e che nella vita ci sono cose molto più importanti. Se hai un buon rapporto con le persone intorno a te ti renderà sicuramente più felice”.

Nadal e il confronto tra generazioni del tennis

Alcaraz e Sinner? “Sono giovani e stanno già realizzando cose incredibili, vincendo titoli del Grande Slam e del Masters 1000. Sia Carlos che Jannik sono molto giovani e stanno facendo cose speciali. Auguro loro di continuare a crescere in tutte le sfaccettature. Oggi sono già grandi stelle del tennis. Se non avranno infortuni faranno una grande carriera. Bisogna aspettare. Ciò che è evidente è che quest’anno hanno già condiviso gli Slam e sono numero uno e due al mondo. Stanno creando la propria storia. Non è il momento di confrontare le epoche perché Novak è ancora in competizione. Una nuova generazione è in arrivo e dobbiamo permettere loro di creare la propria rivalità. Non hanno bisogno di confrontarsi con noi adesso. Quando finiranno la loro carriera sarà il momento di confrontarsi cosa hanno fatto loro e cosa abbiamo fatto noi”.

ilnapolista © riproduzione riservata