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Gilmour e Spinazzola pronti per sostituire a Empoli Lobotka e Olivera (Sky)

In attesa dell’ufficialità, si va verso due volti nuovi in campo a Empoli. Gilmour è stato fortemente voluto da Conte

Gilmour e Spinazzola pronti per sostituire a Empoli Lobotka e Olivera (Sky)
Dc Roma 07/03/2024 - Europa League / Roma-Brighton / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Billy Gilmour

Gilmour e Spinazzola pronti per sostituire a Empoli Lobotka e Olivera (Sky)

Francesco Modugno in collegamento da Napoli per Sky Sport:

Aspettando l’esito degli esami di Lobotka e Olivera, perché è giusto che parlino i referti medici, l’impressione (e qualcosa in più dfi una impressione) è che Conte stavolta sia costretto a cambiare. Avvicendamenti che lo aiuteranno nella gestione togliendogli anche un po’ di imbarazzo. Perché Gilmour ad esempio è un centrocampista che il tecnico ha voluto fortemente, il Napoli ha investito in maniera seria. Conte li ha anche fatti giocare insieme (lui e Lobotka in Coppa Italia). La sensazione, anche più di una sensazione, è che a Empoli Lobotka non ci sarà.

Gilmour ha giocato ieri sera con la Scozia contro il Portogallo. È già rientrato a Napoli, se ne valuterà la condizione atletica. Ritmo, intensità, voglia allo scozzese non mancano. Potrebbe non essere l’unica faccia nuova ad Empoli. Ci sono problemi anche per Olivera che è uscito in Nazionale per un risentimento. Il viaggio è lungo. Da Montevideo a Buenos Aires, lo aspettano a Napoli nella giornata di domani. Spinazzola si sta allenando regolarmente. Caprile tornerà a Empoli, Meret sta meglio ma i tempi sono stretti. Neres scalpita, può rappresentare un’opzione anche per Kvara ma l’obiettivo è trovare continuità di prestazioni».

Gilmour: «Sto cercando di imparare l’italiano, è una questione di rispetto. Non penso che guiderò a Napoli»

Billy Gilmour, centrocampista del Napoli, ha raccontato ai canali della nazionale scozzese, con cui ora è impegnato, del suo arrivo in azzurro.

«La Premier League è sempre stato il sogno, ma quando è arrivata l’opportunità di andare fuori ho voluto confrontarmi con una nuova realtà. Le mie aspettative a Napoli sono state superate: nelle prime due partite, vedere tutti quei tifosi allo stadio e l’atmosfera incredibile che c’era in città… Abbiamo fatto una grande partenza in campionato. Sto amando ogni momento in questa mia nuova esperienza al Napoli, questa è una città straordinaria che vive di calcio. Anche in Scozia è così».

«Sto lavorando duro, sto cercando di imparare la lingua e la cultura, spero di poter parlare meglio tra un paio di mesi. Ad oggi conosco giusto le basi, ma è una questione di rispetto interessarsi alla lingua e non parlare solo inglese nello spogliatoio.
Quando non capisci la lingua, puoi giusto carpire alcune parole, alcuni segnali. Imparo parole come: uomo, solo, cambio, attacca lo spazio! Sto imparando».

Gilmour racconta di essere stato chiamato da De Zerbi:

«Abbiamo fatto una grande partenza, sto amando ogni istante di questa mia nuova esperienza a Napoli. Una città straordinaria che vive per il calcio. Ho parlato con De Zerbi prima di approdare in azzurro, mi ha consigliato di venire. Mi ha detto che avrei amato la città e che mi sarei trovato subito benissimo qui. Così è stato».

Poi sui posti che gli piacerebbe visitare:

«Non sono ancora stato a Largo Maradona, ci vorrò andare appena torno a Napoli, è un posto magico che voglio conoscere al più presto».

Infine sulla guida:

«Non ho ancora guidato e penso che non guiderò a Napoli, le corsie per gli automobilisti sono due ma tutti guidano come se fossero quattro».

 

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