Ribadisco: le partite alle 12.30 sono il peggio del calcio della domenica. In un modo o nell’altro ti intossicano il pranzo, soprattutto quando perdi. Però, ragazzi, la sconfitta di oggi ci sta proprio tutta. E in fondo era pure nell’aria, come Olimpia. Siamo stati inferiori, su questo non ci piove: forse la peggior difesa vista finora dall’inizio del campionato. Mi sono piaciuti Vitale e Yebda, invece, e sono contenta per quel gran tiro in porta di Sosa, che sta entrando in forma. Un po’ dispiaciuta per Cribari, che continua a non avere troppe occasioni, ma Mazzarri si renderà conto che è importante anche lui. Quanto al resto, non ha brillato neppure l’attacco, perciò il 2-0 ci sta tutto.
Mo’ prima che vi venga meno il sonno vi dico subito che il mio pranzo, oggi, prevedeva gnocchetti freschi con gorgonzola, e che me lo sono goduto lo stesso, nonostante l’esito del match. Già, ammetto di avere un debole per Reja, l’ho sempre avuto (prima che insorgiate, non sto certo dicendo di aver tifato Lazio, eh). Chiamatela pure riconoscenza per averci tratti fuori dal baratro infernale della C fino alla A, non lo so, ma lo trovo un buon allenatore, un signore ed uno capace di caricare la squadra come si deve. Vederlo nello spogliatoio della Lazio, nel prepartita, mi ha quasi commossa, semplice e umile come sempre. Pure quando ha esultato per lo sblocco di Zarate l’ha fatto con pacatezza, proprio nel suo stile, quello che mi piace tanto. Se poi ci mettiamo pure il saluto ai tifosi napoletani, a fine partita, ragazzi miei, dobbiamo solo alzare le mani. Una grande Lazio. Non una grande squadra, secondo me, abbastanza fortunata, forse, ma in grado di concretizzare e di occupare il primo posto in classifica ancora per un po’. Insomma, meglio Reja che un altro, meglio una sconfitta contro la Lazio che contro una delle odiosissime. Dopo tre vittorie consecutive va bene così. E stasera forza Milan. Perché l’Inter deve restare dietro e perché un po’ di guerra, lassù, vivacizza le cose. Devo dire che un pareggio mi farebbe godere di più la parmigiana di melenzane che ho in programma di consumare questa sera. Per il resto, onore a zio Reja. Le mie migliori congratulazioni.
di Ilaria Puglia
Odio le 12.30, ma il 2-0 c’è tutto
Ilaria Puglia ilnapolista © riproduzione riservata