Su X: “Politano prende il pallone; Anjorin ha la stessa intenzione ma non vi riesce e colpisce l’avversario con una ginocchiata sulla gamba: è questo il contatto falloso, non quello sullo scarpino”
L’ex arbitro Gianpaolo Calvarese su X scrive che il rigore su Politano c’è, ma per lui il contatto falloso non è quello sullo scarpino, bensì la ginocchiata di Anjorin sulla gamba dell’attaccante del Napoli.
Scrive Calvarese:
“Giusto il rigore concesso da Abisso: Politano prende il pallone; Anjorin ha la stessa intenzione ma non vi riesce e colpisce l’avversario con una ginocchiata sulla gamba: è questo il contatto falloso, non quello sullo scarpino“.
#EmpoliNapoli I Giusto il rigore concesso da #Abisso: #Politano prende il pallone; #Anjorin ha la stessa intenzione ma non vi riesce e colpisce l’avversario con una ginocchiata sulla gamba: è questo il contatto falloso, non quello sullo scarpino. pic.twitter.com/2N50XaEFCA
— Gianpaolo Calvarese (@Calvarese_) October 20, 2024
Pestone su Politano. L’arbitro assegna il rigore, Capuano: “Classico rigorino che non si deve più vedere”
È già polemica per il rigore assegnato al Napoli al 60′ della partita contro l’Empoli. Sulla respinta al tiro di Simeone è arrivato Politano, che ha subito un pestone da parte di Anjorin. Step on foot, l’arbitro Abisso assegna il rigore poi trasformato da Kvara, ma sui social è già polemica.
Il giornalista Giovanni Capuano scrive su X:
“Quello su Politano è il classico rigorino che non si dovrebbe più vedere“
Le parole in conferenza dell’attaccante del Napoli
Matteo Politano ha parlato in conferenza stampa dopo Empoli-Napoli, finita 0-1.
«Sappiamo della forza di questo gruppo e di avere tanti giocatori forti. Lo abbiamo dimostrato anche con l’ingresso di quelli della panchina, è successo tante volte e deve essere il nostro punto di forza».
Conte ha detto che ti ha visto cambiato rispetto a quando eri all’Inter.
«Io facevo un altro ruolo rispetto a quello che faceva lui, poi con l’età ho messo dentro consapevolezza ed esperienza».
A che punto sei?
«Mi sento bene fisicamente, sono contento di quello che sto facendo e cerco di dare il mio contributo. Anche in fase di non possesso, il mister mi chiede sacrificio e lo faccio volentieri. Dovrò migliorare in zona finalizzativa, ma ci sarà tempo».