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Roma, i Friedkin studiano il ribaltone: nuovo ceo, ritorno di De Rossi e ammissione dell’errore (Adn Kronos)

Il clima teso nel rapporto con la città e con la tifoseria della Roma preoccupano Dan e Ryan Friedkin. Continua ad alimentarsi l’ipotesi di un nuovo cambio in panchina

Roma, i Friedkin studiano il ribaltone: nuovo ceo, ritorno di De Rossi e ammissione dell’errore (Adn Kronos)
Tirana (Albania) 25/05/2022 - finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Image Sport nella foto: Dan Friedkin

L’Adn Kronos con Fabio Insenga fa sapere che il ribaltone in casa Roma non è solo un’idea accarezzata dai Friedkin. Anzi la proprietà americana della Roma sta preparando un piano per cercare di risollevare la situazione, sia da un punto di vista economico (prendere un terzo allenatore sarebbe un suicidio finanziario), sia da un punto di vista tecnico e ambientale con i tifosi della Roma fin qui infuriati praticamente per ogni mossa degli americani.

I Friedkin vogliono riconquistare il popolo romanista

Scrive Insenga su Adn Kronos:

I risultati, la sconfitta in casa con l’Inter si aggiunge al pareggio di Monza e alla sconfitta in Europa League con l’Elfsborg, e il clima che continua a essere teso nel rapporto con la città e con la tifoseria della Roma preoccupano Dan e Ryan Friedkin.

I proprietari americani della Roma potrebbero intervenire molto presto per risolvere quella che per loro è una nuova crisi.

Si aspettavano uno sviluppo diverso dopo l’esonero di Daniele De Rossi e le dimissioni della Ceo Lina Souloukou. Continua ad alimentarsi, e non potrebbe essere altrimenti visti i risultati, l’ipotesi di un nuovo cambio alla guida tecnica. Il ritorno di Daniele De Rossi sarebbe l’unica opzione percorribile, considerando sia il fattore ambientale sia quello economico, essendo Ddr ancora sotto contratto e dovendo pagare anche Ivan Juric fino a fine stagione in caso di esonero. L’altro passaggio prevedibile è la nomina di un nuovo Ceo, con un rafforzamento della dirigenza che vada verso una maggiore sintonia con l’Italia e con Roma. Si ragiona anche su un’operazione congiunta, nuovo Ceo e ritorno di De Rossi, accompagnata da un rilancio dell’impegno dei Friedkin con una sostanziale ammissione dell’errore commesso nella gestione che ha portato prima ad allontanare la proprietà e poi a sacrificare De Rossi”.

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