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Un’idea per Roma: Totti e De Rossi in campo, e una seduta spiritica per far tornare ad allenare Liedholm

Città immobile più che eterna. Con tratti grotteschi. È tutto un rivolgersi al passato. La caccia a Juric è penosa, nessuno ricorda che De Rossi non ha vinto neanche una partita

Un’idea per Roma: Totti e De Rossi in campo, e una seduta spiritica per far tornare ad allenare Liedholm
1983 archivio Storico Image Sport / Roma / Nils Liedholm / foto Aic/Image Sport

Un’idea per Roma: Totti, De Rossi e una seduta spiritica per far tornare ad allenare Liedholm.

Città immobile più che eterna. Con tratti grotteschi. È tutto un rivolgersi al passato. Roma adesso discute (speriamo sia solo materia giornalistica) del futuribile ritorno di Francesco Totti che ha rivelato di essere stato cercato da alcuni club di Serie A. Non per fare il dirigente ma per giocare. Sostiene che in questa Serie a con scarsa qualità (sarà vero?) potrebbe ancora dire la sua. Voi chi prendereste tra il 48enne Totti e Nico Paz? O tra il fu Pupone e Dany Mota? Giusto per fare due nomi.

I poveri Friedkin tremano. Vuoi vedere che i tifosi ora rompono pure per rivedere Totti in campo? Poveri ammerricani, saranno scioccati. Per carità a essere incompetenti, sono incompetenti. Pure tanto. Però gestire le follie e le paranoie del romanismo non impresa facile. I Friedkin prima hanno cacciato Mourinho. Poi hanno commesso un peccato ancora più grave: hanno esonerato Danielino De Rossi Capitan Futuro. A leggere i giornali e ad ascoltare gli opinion maker in tv, sembra che con De Rossi la Roma veleggiasse in testa alla classifica e con Juric sia precipitata nei bassifondi. I numeri sono leggermente diversi. Appena appena. Con De Rossi in campionato la Roma non aveva mai vinto, quattro partite: tre pareggi e una sconfitta. Il bistrattato Juric, quello che fa giocare Dybala terzino (come da prima pagina dello Sport del Messaggero) ha battuto Udinese, Venezia, pareggiato a Monza con un clamoroso rigore negato e poi ha perso con l’Inter (Inter, non Solbiatese) per un errore da Interregionale di Zalewski. Ah e poi ha perso in casa dell’Elfsborg in una utile gara di Europa League.

Roma nostalgia canaglia

Ma c’è nostalgia per Danielino. Tanta. Non dimentichiamo che gli eroi del 2006 hanno molti amici giornalisti. E il tiro a Juric ha ripreso consistenza. Ad ascoltarli sembra che con De Rossi in panchina la Roma ne avrebbe dati tre all’Inter. A occhi chiusi. Come sbagliarsi.

A questo punto, abbiamo una proposta. Chiamiamo un medium e richiamiamo dall’aldilà Nils Liedholm che se la starà godendo sereno da qualche parte, insieme con la moglie. Facessero allenare Nils (di calcio ne sa un pochino in più rispetto a De Rossi). Totti e Danielino di nuovo in campo. E poi si può sempre chiamare Falcao, magari dieci minuti riesce a farli.

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