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Cassano: «Non fate parlare De Laurentiis, una bomba le sue parole sul rinnovo di Kvara»

A Viva el Futbol: «Conte non vuole che parli. Antonio ha un obiettivo e ci sta riuscendo. Occhio però perché ti distrugge a livello mentale»

Cassano: «Non fate parlare De Laurentiis, una bomba le sue parole sul rinnovo di Kvara»
Italian producer Aurelio De Laurentiis walks the red carpet of the opening film "Beetlejuice Beetlejuice" presented out of competition during the 81st International Venice Film Festival at Venice Lido, on August 28, 2024. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Ieri sera il consueto appuntamento con il podcast Viva el Futbol condotto da Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola. Parlando di Empoli-Napoli, Cassano ha espresso la sua opinione sulla prestazione degli azzurri riconoscendo il valore del lavoro di Conte. Ma c’è un rischio. Un passaggio anche sulle parole di De Laurentiis sul rinnovo di Kvara.

«Partita da 0-0. Potenziali occasioni dell’Empoli, poi la qualità è quella. Il primo tempo non mi è piaciuta per nulla. Il secondo tempo è cambiata un po’ l’inerzia con qualche cambio. Con Lobotka migliora il gioco perché nel ragazzo c’è l’idea del gioco, migliora tutti e il gioco. Dimentichiamo quello che è stato con Spalletti, lo abbiamo già detto. Conte arriva all’obiettivo con questo. Lui prima della partita ha detto “occhio, c’è troppo entusiasmo, manteniamo i piedi per terra”. Poi dopo la partita l’ha detto. Ha preso la palla al balzo, prima i tre punti a casa e poi lavora su quello, sulla testa dei giocatori. Dopo due tre anni o va via lui o vanno via 20 giocatori perché poi non stai più bene con lui. Non come persona o come allenatore, perché ti distrugge a livello mentale, è una macchina».

Probabilmente FantAntonio allude allo stress fisico e mentale a cui il lavoro di Conte potrebbe portare. Oltre una certa soglia rischia di diventare un problema.

Cassano: «Dopo due tre anni non stai più bene con Conte»

Cassano ha poi continuato:

«Lui ha un obiettivo, portare questi ragazzi a un libello successivo per tentare di vincere. Lui farà di tutto e di più. Fino ad oggi ci sta riuscendo. Io ancora non ho visto il vero Kvara. Parentesi: il rigore non c’era mai. Non aspettiamoci che il Napoli gioca bene. Non riesco a capire Kvara. Lui (Conte) ha detto una cosa forte, che Neres lo mette in difficoltà, lo mette in competizione con Kvara. Politano dei tre è quello che lo aiuta di più. A Kvara lo puoi lasciare qualche volta avanti. Conte ha detto una cosa forte, abbinata a quello che sta succedendo. Il solito cinema sul rinnovo, succede lo stesso disastro successo con Osimhen. Pago più tardi o ti rinnovo più tardi così io ci guadagno».

Un passaggio anche su Kvara, il rinnovo e le parole di De Laurentiis:

«Quando lui dice “Se se ne va, me ne farò una ragione”. È follia. Quando De Laurentiis parla o lo fa con cognizione oppure non dire put*****e tanto per parlare. Sei primo in classifica, il tuo allenatore non vuole assolutamente che tu parli, continui a parlare e butti pure una bomba ad orologeria. Il ragazzo non sta rendendo come ci si aspetta nonostante quattro gol, è partito meglio che con Spalletti. Il ragazzo lo devi lasciare tranquillo. Non sta facendo buon partite, va a sprazzi. Anche lì l’allenatore deve aiutare. Già Kvara è arrabbiato perché prende meno di Demme due anni fa, poi lo mette in competizione con Neres.

La gestione per lui non è difficile. Vuole sempre bravi cristi, infatti ha allenato Pirlo. Se gli dici “rimani lì, non ti muovere”, Andrea fra tre giorni è ancora lì. L’unico un po’ fuori dalle righe era Vidal. Lui non ha mai avuto grandi stelle di grande personalità. In Nazionale ha fatto bene con Parolo, Giaccherini, tutta gente che devono fare 14 kilometri. Al Chelsea con Hazard ha avuto difficoltà. In questo momento bisogna dire bravo. Non calcio champagne, lui ha l’obiettivo di vincere. Lui dice dopo due mesi che ho vinto si ricordano che ho vinto non come ho giocato. Ovviamente non fate parlare De Laurentiis».

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