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Il Napoli è diventato una cosa seria. Il gioco? La grande bellezza? Aria fritta (Carratelli)

Sul Corsport si diverte a descrivere l’assurdo clima in città. Il presidente tace, l’allenatore allena, i giocatori giocano. Il resto è aria fritta

Il Napoli è diventato una cosa seria. Il gioco? La grande bellezza? Aria fritta (Carratelli)
Cm Torino 21/09/2024 - campionato di calcio Serie A / Juventus-Napoli / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Il Napoli è diventato una cosa seria. Il gioco? La grande bellezza? Aria fritta (Carratelli).

Mimmo Carratelli si diverte a descrivere l’assurdo clima che si respira in città dove qua e là si percepisce il malumore di una fetta della tifoseria perché il Napoli ha abbandonato il circo ed è primo in classifica (dopo il disastro dello scorso anno) con un gioco concreto e redditizio. Con l’ossessiva ripetizione della frase con cui Conte ha liquidato una domanda in conferenza stampa sulla posizione troppo difensiva di Politano: «Abbiamo vinto 1-0, il resto è aria fritta».

Ecco qualche stralcio del pezzo di Carratelli sul Corriere dello Sport:

Circola molta aria fritta in città, il Napoli vince ma si frigge l’aria, questa squadra c’è o ci fa, è cinica oppure fortunata, difende e offende lo spettacolo, abbiamo il muso corto o la coda di paglia, e la verità verrà a galla con le grandi partite di novembre. Aria fritta. Sono sei vittorie e nessun’altra grande squadra brilla, tutti inciampano.

E perché si barcolla prima di vincere, e si regala un tempo all’Empoli e poi ci vuole un rigore, e perché si soffre col Como che prende un palo con Paz. E come mai, prima di dilagare a Cagliari, Meret con quattro parate deve salvare la baracca, e figuriamoci col Parma che gli devono espellere il portiere per batterlo.

Quattro vittorie in casa in quattro partite, stadio pieno, nessuno come il Napoli sul proprio campo, la Juventus in casa ha vinto solo due volte, l’Inter a San Siro ha già perso tre punti, il Milan due. Nessuno gioca meglio. Ma non si vedono ancora nel Napoli gli effetti dei 150 milioni della campagna-acquisti. Aria fritta. La Juventus ha speso di più ed è terza.

Il Napoli sta facendo la sua parte come non si poteva crederlo dopo il disastro dell’anno scorso e a Conte piace ripartire da zero e ci terrà in alto. L’ha fatto alla Juventus, dal settimo posto allo scudetto. L’ha fatto al Chelsea. L’ha fatto all’Inter. Ma il gioco c’è o non c’è? Aria fritta. Che cos’è il gioco? Ma la grande bellezza? Aria fritta. La grande bellezza è solo un film di Paolo Sorrentino. E non ci sono Jep Gambardella nel Napoli. Il Napoli è diventato una cosa seria. Il presidente tace, l’allenatore allena, i giocatori giocano. Non abbiamo le Coppe, bisogna approfittarne. Conte sa come si fa. Il resto è aria fritta. 

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