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Il Napoli risponde a Dalma: la tribuna è sempre aperta per i Maradona (Repubblica)

Il club fa filtrare la risposta del club alla figlia: basta una telefonata e la tribuna d’onore è a disposizione sua e della famiglia di Diego

Il Napoli risponde a Dalma: la tribuna è sempre aperta per i Maradona (Repubblica)
Argentina's coach Diego Maradona is comforted by his daughter Dalma, as he leaves the field after losing to Germany in a 2010 World Cup quarterfinal football match at Green Point stadium in Cape Town, South Africa, on July 3, 2010. Germany won 4-0 and will play in the semifinals against the winner of the game between Paraguay and Spain. NO PUSH TO MOBILE / MOBILE USE SOLELY WITHIN EDITORIAL ARTICLE - AFP PHOTO / CHRISTOPHE SIMON (Photo by CHRISTOPHE SIMON / AFP)

Il Napoli risponde a Dalma: la tribuna è sempre aperta per i Maradona (Repubblica)

Repubblica Napoli:

«Perché non posso entrare nello stadio che porta il nome di mio padre?». Così parlò Dalma Nerea Maradona prima della cerimonia di “Per Sempre Diego”. Accuse pesanti considerando quanto conti tuttora Maradona per il Napoli.

Il club di De Laurentiis ha deciso di non replicare direttamente, ma lo stadio di Fuorigrotta non è off limits per Dalma Maradona: basta una telefonata e la tribuna d’onore è a sua disposizione per qualsiasi partita del Napoli cui lei voglia assistere. Il discorso ovviamente riguarda l’ex moglie Claudia Villafane, Gianinna, ma anche Diego junior (che ieri ha firmato come allenatore dell’Ud Ibarra, squadra della terza divisione spagnola), Jana e Diego Fernando, tutti eredi legittimi del Diez.

Le porte dell’impianto di Fuorigrotta – che dal 25 novembre 2020, la data della scomparsa di Maradona, ha cambiato nome per decisione popolare – saranno sempre spalancate. È inutile pure scegliere il match, l’invito per i Maradona vale sempre.

La lite con la figlia di Maradona

A cosa si riferisce allora Dalma? Si chiede Repubblica.

A quando Napoli e Comune dissero no alle telecamere nello stadio per il suo documentario “La Hija de Dios”, girato nel dicembre 2021.

Il motivo del dissidio va, dunque, ricercato nella gestione dei diritti d’immagine del Diez. Il Napoli creò una maglia col volto stilizzato del campione argentino (l’impronta realizzata dall’artista Giuseppe Klain) nella stagione 2021-2022 sottoscrivendo un contratto con Stefano Ceci, amico e manager del campione argentino, che gli eredi di Maradona hanno provato a bloccare con una doppia azione legale. 

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