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Lo United a piedi per il Pallone d’oro: i rivali del City non vogliono portarli sul loro jet (Daily Mail)

Stanno adoperando una politica di risparmio e non hanno intenzione di fittare un jet privato per due calciatori, Garnacho e Mainoo, candidati al premio Kopa.

Lo United a piedi per il Pallone d’oro: i rivali del City non vogliono portarli sul loro jet (Daily Mail)
Mg Dusseldorf (Germania) 06/07/2024 - Euro 2024 / Inghilterra-Svizzera / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Kobbie Mainoo-Breel Donald Embolo

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, il Manchester United avrebbe chiesto un passaggio al City lunedì sera sul loro jet privato per Alejandro Garnacho e Kobbie Mainoo, candidati al premio Kopa per i giovani. L’intento dei Red Devils era quello di risparmiare, ma a quanto pare dall’altra parte di Manchester non è arrivata una risposta positiva.

Lo United ha chiesto al City un passaggio sul loro jet privato per Parigi

Il quotidiano scrive:

Il Manchester United ha chiesto ai rivali del City se Alejandro Garnacho e Kobbie Mainoo potessero approfittare di un passaggio con il loro gruppo di otto candidati al Pallone d’oro. Ma la risposta è che il jet era pieno. I campioni della Premier League hanno noleggiato infatti un jet privato per Parigi per la cerimonia di premiazione di lunedì. 

Lo United si ritrova dunque a piedi al momento:

Sono nel bel mezzo di una serie di misure di risparmio dopo l’arrivo al club di Sir Jim Ratcliffe e il suo gruppo Ineos. Non vorrebbero dunque affittare un jet solo per due giocatori. I due club avevano già condiviso dei voli quando i calciatori dovevano tornare dalle soste nazionali in Sud America.

Non solo: il City ha anche tre donne candidate al premio nella sezione di calcio femminile, di conseguenza sarebbero in undici sul jet.

I Red Devils in crisi (Telegraph)

Nient’altro che il classico ve l’avevo detto. Così scrive il Telegraph su quella che fu – e che forse è ancora – la vision di Mourinho riguardo allo United ormai allo sbando e mai al vertice in Premier League da troppi anni (fatta eccezione la terza posizione del 2022/23 ndr). Molte delle analisi del portoghese in conferenza post e pre-gara nei suoi anni alla guida dei Red Devils si stanno pian piano avverando, partendo dai difetti strutturali del club a quelli di costruzione della rosa, a calciatori ritenuti (non da Mourinho) di personalità e ora svaniti nel nulla. Nel caotico quadro di uno United che si dimentica anche di Ferguson, mai come oggi riecheggiano solenni certe dichiarazioni e pensieri di uno degli allenatori più stimati e vincenti della Premier e del calcio mondiale. Proprio Mourinho affronterà domani in Turchia il “suo” United con il Fenerbahce. Mourinho è stato allo United dal 2016 al 2018. Ha vinto una Europa League, una Coppa di Lega e un Community Shield (la Supercoppa inglese).

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