In conferenza: «Gioco perché amo farlo. Ma l’Arabia ha messo in palio il prize money più alto della storia del tennis e penso che questa fosse una buona motivazione per andarci».
Carlos Alcaraz non la pensa come Jannik Sinner sul torneo in Arabia Saudita Six Kings Slam.
Alcaraz: «Il Six Kings Slam in Arabia? Sono onesto: quando gioco penso anche ai soldi»
Mentre l’altoatesino si è sbilanciato dicendo che non gioca per i soldi, il tennista spagnolo in conferenza stampa ha dichiarato:
«Alla fine ogni persona lavora per quello. Alla fine è ciò che si fa nella vita. Ovviamente amo giocare a tennis e il più delle volte non penso ai soldi. Gioco perché amo farlo e perché mi diverto. Ma devo essere onesto: pensi anche che vuoi guadagnare dei soldi. In Arabia hanno messo in palio il prize money più alto della storia del tennis e penso che questa fosse una buona motivazione per andarci, almeno per me».
Il tennista spagnolo: «Con Sinner non siamo amici stretti, ma il rispetto reciproco ci permette di avere un buon rapporto»
In un intervista a TenniTv spiega:
«È strano, ma penso che il tennis sia differente dagli altri sport. Noi abbiamo combattuto per più di tre ore, lui è andato veramente vicino alla vittoria e alla fine ho vinto io. E poi due ore dopo eravamo nello stesso aereo a ridere e scherzare, a parlare della vita come se non fosse successo nulla. Probabilmente in altri sport sarebbe impossibile fare questo, ma penso che nel tennis noi abbiamo buoni rapporti. Ovviamente quando sei in campo vuoi vincere e battere il tuo avversario, ma poi abbiamo buoni rapporti con tutti e possiamo fare questo».