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Materazzi: «In Italia mi odiano più che in Francia. Non so perché»

A Rmc Sport: «Nel 2006 la Francia era più forte di noi sia fisicamente che tecnicamente. Se non avessimo pareggiato subito, loro avrebbero vinto»

Materazzi: «In Italia mi odiano più che in Francia. Non so perché»
Db Milano 27/04/2019 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Marco Materazzi

Marco Materazzi è stato ospite speciale del programma Super Moscato Show, in onda su Rmc. L’ex giocatore ha ricordato la vittoria dell’Italia ai mondiali del 2006 e la testata di Zidane.

Le parole di Materazzi

«Se sono il nemico pubblico numero 1 in Francia? In Italia ancora di più. Non so perché sono più odiato in Italia che in Francia».

Materazzi spiega di non aver mai avuto i problemi in Francia.

«Ma in Francia sono stato diverse volte a Parigi o a Disneyland, ma non sono ancora stato a Marsiglia e non ho mai incontrato il minimo problema. Credo che qui la gente capisca che quello che succede in campo rimane in campo. A parte questo, la vittoria della Francia o dell’Italia è stata decisa ai rigori e non è dipeso da me».

Su Zidane:

«Mentirei se vi dicessi che non mi importa di incontrare o meno Zinédine Zidane. Abbiamo avuto modo di vederci. Mi sono congratulato con lui, soprattutto per il suo post-carriera come giocatore e per i suoi tre titoli di Champions League con il Real Madrid. È stato un grande allenatore oltre che un grande giocatore. Quindi, dopo questo, perché non incontrarsi. Ammetto che non ci penso sempre. Se almeno fosse un ex compagno di squadra e avessimo già giocato insieme, ma in questo caso non abbiamo mai giocato insieme, quindi non vedo perché dovremmo necessariamente incontrarci. Credo che anche lui la pensi così».

Poi sulla testata di Zidane e il nervosismo della partita:

«Onestamente non ho fatto nulla. Inizialmente è stata colpa di Gattuso. È successo che durante il primo tempo supplementare, non so se vi ricordate, c’è stata una grande parata di Buffon. In quell’occasione ho avuto un battibecco con Gattuso perché mi ha rimproverato di non aver marcato Zidane, che aveva colpito il pallone, mentre io avrei dovuto marcare Trezeguet. Era Gattuso che doveva marcare Zidane. Quindi, in realtà, io e lui ci siamo scannati, dicendoci: “È colpa tua, è colpa mia”. E poi è successo che ho detto che se non avessi tenuto Zidane saremmo stati nei guai. Alla fine ci siamo scontrati, c’è stato un po’ di nervosismo e questo è quello che è successo dopo».

Materazzi ha ammesso che in quella finale, la Francia è stata più forte:

«La cosa più importante è stato il primo gol, perché la Francia era più forte di noi in quella finale. Sia tecnicamente che fisicamente. Quindi penso che se non avessimo pareggiato subito dopo che la Francia aveva segnato, probabilmente sarebbe stata la squadra francese a vincere la finale. Bisogna anche riconoscere i propri limiti e i francesi erano più forti di noi. Senza quel gol, credo che avremmo perso la finale».

 

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