A Vivo Azzurro Tv: «Ma se un allenatore ti sta addosso, vuole farti migliorare. Vivo la Nazionale cercando di dare gioie a quei bambini che un tempo eravamo noi».
Un amore-odio è quello che racconta il centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana Davide Frattesi a Vivo Azzurro Tv sul suo rapporto col ct Luciano Spalletti.
Frattesi: «Spalletti mi ha detto dall’inizio che mi avrebbe rotto le scatole»
Le sue dichiarazioni:
«Penso che il mio segreto sia stato quello di avere sempre fame. Anche con un talento non smisurato, attraverso il lavoro e la voglia si può arrivare ovunque. La Nazionale da bambino la vivevo come un sogno. La vivo cercando di dare delle gioie importanti a quei bambini che una volta eravamo noi».
E su Spalletti:
«Scherzosamente dico che con il mister c’è un rapporto di amore e odio. La prima volta in ritiro mi ha detto ‘di te ho tanta stima, ma sarai il giocatore a cui romperò più le scatole’. Se un allenatore ti sta addosso vuole farti migliorare. Io con lui sono migliorato».
Il centrocampista: «All’Europeo non c’era gioia, troppa pressione dentro e fuori. Non era divertente»
Nella sala stampa di Coverciano:
«Era un ambiente non gioioso, a differenza di quello che c’è adesso. All’europeo c’era troppa pressione, dentro e fuori. Non era così divertente».
Su Spalletti dice:
«A settembre ci ha detto che le colpe per Euro 2024 erano al 99% sue, gli fa onore, ma non sono d’accordo. Lui forse poteva essere più leggero, ma che colpa ne ha, se noi non riuscivamo a fare due passaggi di fila a dieci metri? In campo ci andiamo noi».
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