Repubblica Napoli: il divieto è solo per i residenti in Campania. Ma dalle altre regioni è corsa all’acquisto del biglietto per domenica sera
Inter-Napoli, duemila biglietti venduti. I tifosi del Napoli puntano a riempire il settore ospiti
Scrive Repubblica Napoli con Pasquale Tina.
Se lo augurano pure i tifosi che saranno presenti nel settore ospiti di San Siro, nonostante il divieto di acquisto dei tagliandi ai residenti in Campania. La vendita è partita lunedì e in 48 ore l’andazzo è abbastanza chiaro: sono stati acquistati 2 mila biglietti dai tanti sostenitori azzurri che abitano praticamente ovunque. In tanti hanno confermato la loro presenza: Lombardia ovviamente, ma anche Piemonte, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Liguria e Toscana. C’è la possibilità concreta di arrivare al sold out ( 4 mila presenze) e garantire alla squadra di Conte un sostegno importante nonostante l’assenza dei tifosi provenienti da Napoli. L’obiettivo è vivere intensamente una grande notte per cancellare l’Atalanta e restare in vetta alla classifica anche durante la sosta di novembre.
Inter-Napoli, vietata la vendita ai residenti in Campania
La gara che tutta la Serie A attende per capire realmente – anche se sarà indicativa fino a un certo punto – chi sia la più forte e determinata tra Inter e Napoli a vincere lo scudetto si giocherà senza i tifosi del Napoli residenti in Campania: la vendita dei tagliandi è infatti stata nuovamente vietata ai residenti in Campania. Lo ha deciso pochi minuti fa la Prefettura di Milano con a capo Claudio Sgaraglia, memore degli scontri che hanno portato alla morte di Belardinelli nel 2018. La stessa Prefettura aveva invece, diversamente, deliberato a favore della vendita per la Campania in occasione di Milan-Napoli (quindi stesso stadio, stessa città ndr) che si è giocata martedì sera.
Il comunicato della Prefettura su Inter-Napoli
Questo il comunicato rilasciato dalla Prefettura di Milano e dunque dal prefetto Claudio Sgaraglia:
«In occasione dell’incontro di calcio Internazionale F.C. vs S.S.C. Napoli, valevole per il campionato nazionale di serie A, stagione 2024/2025, in programma allo stadio Meazza di Milano il 10 novembre 2024, il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, viste le determinazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive, ha adottato per preminenti ragioni di tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica, con provvedimento, le seguenti prescrizioni:
– divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Regione Campania, anche se in possesso della tessera di fidelizzazione della “S.C.C. Napoli”, con l’esclusione dei residenti in Campania titolari della fidelity card della “F.C. Internazionale”;
– vendita dei tagliandi del settore ospiti ai soli possessori di fidelity card della “S.S.C. Napoli”, sottoscritta in data antecedente al 28 ottobre 2024, non residenti nella Regione Campania.»
Per Inter e Napoli dunque non si sentirà lo stesso boato, in caso di gol azzurro, che si è clamorosamente potuto ascoltare ai gol di Lukaku e Kvaratskhelia l’altro ieri. Va comunque detto che sarà ingente la presenza di napoletani che abitano il resto d’Italia e Milano stessa, i quali potranno comunque acquistare i biglietti del settore ospiti possedendo la Fidelity Card azzurra. Il provvedimento è di fatto contro i gruppi organizzati napoletani e va a punire, però, come spesso accade, anche tante famiglie che avrebbero volentieri sostenuto i costi della trasferta per seguire la propria squadra del cuore alla Scala del calcio.