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Il volto nero di Guardiola mentre cerca di digerire l’umiliazione della terza sconfitta consecutiva (Telegraph)

Sconfitta 4-1 in casa dello Sporting. La sconfitta più pesante da più di 4 anni. Dubbi sul futuro del tecnico al Manchester City.

Il volto nero di Guardiola mentre cerca di digerire l’umiliazione della terza sconfitta consecutiva (Telegraph)
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola reacts on the touchline during the UEFA Champions League, league phase day 4 football match between Sporting Lisbon and Manchester City at the Jose Alvalade stadium in Lisbon on November 5, 2024. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

Il Manchester City è in profonda crisi. Ieri in Champions League ha subito la terza sconfitta consecutiva in tutte le competizioni. Ha perso 4-1 contro lo Sporting Lisbona di Ruben Amorim, che tra pochi giorni arriverà allo United; tripletta per la stella svedese Gyokeres, che ha annullato la squadra di Guardiola e l’altro fuoriclasse nordico, Haaland. È la terza sconfitta consecutiva dopo quella col Tottenham in Coppa di Lega e col Bournemouth in Premier.

Contro lo Sporting è la sconfitta più pesante del City da più di 4 anni: Guardiola incredulo

Il Telegraph commenta così la pesante sconfitta:

La sconfitta più pesante del Manchester City da più di quattro anni; per la prima volta negli otto anni di Pep Guardiola, sembrava una squadra senza scintille, senza energia, senza idee. In una notte in cui tutti gli occhi erano puntati su Ruben Amorim che salutava i suoi tifosi di casa con il cuore spezzato, difficilmente si poteva ignorare la disperazione di un Pep incredulo.

Scrive Oliver Bown:

Mentre Amorim veniva lanciato in aria dai suoi giocatori e dal suo staff, che va al Manchester United con uno dei più grandi risultati europei dello Sporting, Guardiola era da tempo uscito dal campo, attraversando il tunnel nero in volto mentre digeriva l’umiliazione di perdere la terza partita consecutiva. Era già successo due volte ma mai in circostanze come questa, con l’irrefrenabile Viktor Gyokeres che strappava a morsi la sua difesa improvvisata.

E ancora.

Le parole di Bernardo Silva («Siamo in un momento buio dove tutto sembra andare storto») riflettono la crisi di fiducia che c’è nell’aria. Anche l’infallibile Erling Haaland ha sbagliato un rigore. Il City è in caduta libera e invertire la rotta rischia di essere forse la lotta più ardua dell’annata di Guardiola. Amorim lo ha sovrastato tatticamente, con una squadra di grande intensità e portando Gyokeres, fino a poco tempo fa al Coventry, ai più alti livelli del mondo.

Il primo compito di Guardiola sarà quello di superare la crisi del City che sta faticando con errori troppo elementari di gioco. Più ci sono risultati negativi, più girano voci sul futuro del tecnico il cui contratto scade la prossima estate. Nessuno prevedeva che lo Sporting avrebbe inflitto un’umiliazione simile al club inglese. 

Il Telegraph ricorda che

Questa è stata la peggiore sconfitta del City dal 5-2 subito nel settembre 2020 dal Leicester. Solo un’altra volta il City di Guardiola aveva incassato quattro gol in Champions: nel 2016 contro il Barcellona ma Pep era arrivato da poco.

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