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Donnarumma si becca tre in pagella da L’Equipe: ma retrocederlo sarebbe un terremoto per Luis Enrique

La sconfitta del Psg con l’Atletico Madrid al 93esimo: «Tecnicamente non è una papera ma poteva fare di più. È lento a scendere e la mano non è ferma»

Donnarumma si becca tre in pagella da L’Equipe: ma retrocederlo sarebbe un terremoto per Luis Enrique
Paris Saint-Germain's Italian goalkeeper #01 Gianluigi Donnarumma looks down after loosing the UEFA Champions League, League phase - Matchday 4, football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Atletico Madrid, at the Parc des Princes stadium in Paris on November 6, 2024. (Photo by Anne-Christine POUJOULAT / AFP)

Donnarumma si becca tre in pagella da L’Equipe: sul gol non è una papera ma poteva fare di più

I momenti no sono tremendi. Non si sa bene come comincino e poi proseguono per un periodo in cui tutto va più o meno storto. Sta accadendo a Donnarumma che ieri sera è tornato titolare col Psg (dopo la panchina col Lens in campionato) ma ha subito gol al 93esimo da Correa dell’Atletico Madrid. Un tiro non irresistibile anche se ravvicinato. Non un errore in senso tecnico (l’attaccante era da solo) però neanche una dimostrazione di efficacia.

L’Equipe gli rifila tre in pagella.

E scrive:

“Un portiere di una delle otto squadre più forti d’Europa non dovrebbe farlo. Avrebbe dovuto respingere il tiro Angel Correa. Non è una papera, in senso tecnico, ma avrebbe potuto fare meglio”. 

L’Equipe analizza l’errore e il peso di Donnarumma nel Psg

Prosegue il quotidiano sportivo francese:

L’ex Milan (25 anni) ha avuto l’atteggiamento giusto: vivace e reattivo sulle gambe, ha preso decisioni velocemente. Ma è afflitto da due aspetti tecnici: è troppo alto e quindi non ha il tempo di scendere a terra. La sua mano non è abbastanza ferma. E così la sua serata si è capovolta su un tiro su cui di solito appare il più affidabile. Fin lì per lui era stata una serata tranquilla (non poteva fare nulla sul primo gol). Si è capovolta anche la sua stagione? È ancora troppo presto per dirlo. Ma il gol subito alimenterà inevitabilmente la riflessione in corso dello staff del Psg sul portiere. Retrocedere l’italiano avrebbe conseguenze di vasta portata. La scorsa estate, il Psg ha ingaggiato il russo Safonov, per 20 milioni di euro, con l’idea di mettere una qualche forma di pressione sul portiere italiano. Una scelta che finora non ha pagato. .

La domanda ora è se Luis Enrique farà il grande passo e sconvolgerà la gerarchia. Affrancare Donnarumma dallo status di titolare inamovibile avrebbe conseguenze enormi. Soprattutto su Donnarumma. Che è diventato nel corso degli anni un riferimento di questo gruppo. Retrocederlo aprirebbe un focolaio di tensioni. Luis Enrique ne ha davvero bisogno? Non ne siamo così sicuri… ”

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