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I piloti di Formula 1 contro il presidente Fia: «Che fine fanno i soldi delle multe? Vogliamo trasparenza»

In una lettera inviata dall’associazione piloti: «Invitiamo il presidente Fia a considerare il suo tono e il suo linguaggio quando parla con e dei nostri piloti»

I piloti di Formula 1 contro il presidente Fia: «Che fine fanno i soldi delle multe? Vogliamo trasparenza»
Red Bull Racing's Dutch driver Max Verstappen looks on after the qualifying round of the 2023 Formula One Australian Grand Prix at the Albert Park Circuit in Melbourne on April 1, 2023. (Photo by Martin KEEP / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

È scontro tra i piloti di Formula 1 e il presidente della Fia Ben Sulayem, ex pilota di rally. Recentemente la Fia ha introdotto multe e sanzioni per i piloti che imprecano durante le comunicazione radio con i team. Nella corso delle stagioni ci sono cascati il campione del mondo Max Verstappen e il pilota Ferrari Charles Leclerc. Adesso, la Grand Prix Drivers’ Association, l’associazione dei piloti, ha alzato la voce chiedendo a Sulayem maggiore rispetto. Hanno anche espresso perplessità circa l’utilizzo dei soldi derivanti dalle multe.

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I piloti Formula 1 contro il presidente Fia: «Ci tratti come adulti»

Come riporta anche The Telegraph, “i piloti di Formula 1 hanno chiesto di essere trattati come adulti dopo una serie di recenti controversie“. Tra i più attivi contro Sulayem c’è Lewis Hamilton che ha criticato il provvedimento del presidente Fia avvertendo che le sue parole “contengano un «elemento razziale»“. Quest’ultimo aveva, infatti, paragonato le imprecazioni dei piloti al linguaggio usato nella musica rap.

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«C’è una differenza tra imprecazioni intese a insultare gli altri e imprecazioni più informali, come quelle che si possono usare per descrivere il maltempo, o un oggetto inanimato come una macchina di F1, o una situazione di guida», si legge nella lettera inviata dai piloti.

«Invitiamo il presidente della Fia – continua l’associazione – a considerare il suo tono e il suo linguaggio quando parla con i nostri piloti, o addirittura quando parla di loro, sia in un forum pubblico che in altro modo. I nostri membri sono piloti professionisti, che corrono in Formula 1, l’apice del motorsport internazionale. Sono i gladiatori e ogni weekend di gara mettono in scena un grande spettacolo per i fan».

«Chiediamo alla Fia maggiore trasparenza sull’utilizzo dei soldi»

C’è un altro dubbio poi che l’associazione dei piloti vuole dissipare. Che fine fanno i soldi delle multe?

«La Gpda (acronimo dell’associazioni piloti) ha espresso in innumerevoli occasioni la sua opinione secondo cui le multe pecuniarie ai conducenti non sono appropriate per il nostro sport. Negli ultimi tre anni, abbiamo chiesto al presidente della Fia di condividere i dettagli e la strategia su come vengono assegnate le sanzioni finanziarie della Fia e dove vengono spesi i fondi. Abbiamo anche espresso le nostre preoccupazioni sull’immagine negativa che le sanzioni finanziarie portano allo sport. Chiediamo ancora una volta al presidente della Fia di garantire trasparenza finanziaria e un dialogo diretto e aperto con noi».

Il Telegraph ha anche provato a chiedere un commento alla Fia. Tuttavia la richiesta è rimasta inascoltata.

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