ilNapolista

Lukaku garantisce poche soluzioni, Conte si aspetta di più (Sky)

Il belga ha poca mobilità, viene incontro ma soffre i centrali avversari. Al di là dei 4 gol e dei 4 assist, l’allenatore vuole di più da lui

Lukaku garantisce poche soluzioni, Conte si aspetta di più (Sky)
Db Milano 29/10/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Conte-Romelu Lukaku

Il Napoli prepara la partita di domenica sera contro l’Inter. Uno scontro al vertice, Inzaghi per provare il sorpasso, Conte per allungare in classifica. A Castel Volturno, il tecnico del Napoli, prova ad aggiustare alcune cose che non gli sono piaciute nella partita contro l’Atalanta persa 0-3. Contro l’Inter, partita speciale per allenatore e per l’attaccante titolare, Romelu Lukaku. Il belga in questo momento non è nella migliore condizione, il suo allenatore però si aspetta di più da lui. Le ultime sulle sue condizioni da Francesco Modugno, inviato Sky.

Il belga in questo momento non dà molte soluzioni

Le parole di Modugno:

«Lobotka monitorato. Il Napoli un po’ fatica ad esprimere il potenziale offensivo. Al rientro dopo un mese, di fatto è pronto ma si aspetta di capire come, sollecitato, possa rispondere a carichi di lavoro più intensi. Dai ieri in gruppo. Oggi primo vero allenamento anche di carattere tattico. La fase offensiva il grande tema: Lukaku in questo momento ha poca mobilità, garantisce poche soluzioni. Viene incontro ma soffre i centrali avversari. Al di là dei 4 gol e dei 4 assist, Conte si aspetta di più».

Leggi anche:Perché Conte non fa giocare il Napoli come la sua Juve e la sua Inter? Lukaku sarebbe meno isolato

Lukaku è in fase di scarico, presto al top della forma (Repubblica)

Leggi anche: Gasperini ha vinto la sfida tattica e Conte ha perso anche “impiccandosi” a Lukaku

Repubblica Napoli con Marco Azzi racconta il lavoro svolto da Romelu Lukaku per recuperare la condizione fisica, il tempo perduto quest’estate. Il centravanti belga è stato fermo tutta l’estate, è arrivato a Napoli solo alla fine di agosto. E per uno come lui, un peso massimo del calcio, ritrovare la condizione fisica non è proprio una passeggiata di salute.

Il Napoli si è arrampicato lassù pur avendo appena il sesto attacco più prolifico del torneo.

È un’anomalia ed è riduttivo ricondurla solo alle difficoltà di Romelu Lukaku, che è stato costretto a fare in corsa la preparazione fisica per mettersi al passo, dopo aver saltato i ritiri estivi. Il bomber belga ha appena concluso il suo ciclo di doppi allenamenti e sta iniziando la fase di scarico, che presto dovrebbe riportarlo al top della forma. A questo è servita la doppia rinuncia di Big Rom alle convocazioni della sua Nazionale, proprio per concentrarsi sulla cura Conte. Ma intorno a lui dovrà crescere tutta la squadra, perché in 11 bisogna pure attaccare e non solo difendersi. 

ilnapolista © riproduzione riservata