Il ct della Nazionale: «Bisogna rifare gli stadi! Non si possono vedere certi stadi. All’estero in Champions si vedono stadi bellissimi, noi siamo indietro»
Spalletti: «Buongiorno è un grande difensore, ho apprezzato la sua forza contro Lautaro e Thuram»
Il ct della Nazionale Luciano Spalletti ha tenuto la classica conferenza stampa alla vigilia delle decisive partite di Nations League contro Belgio (giovedì sera) e Francia (domenica).
Ha parlato anche di Buongiorno.
A proposito delle assenze di Ricci (sostituito da Locatelli) e Calafiori.
«Bastoni quando gioca nell’Inter dimostra di essere un attaccante aggiunto, come fa Calafiori in Nazionale. Di Buongiorno ieri sera ho apprezzato la sua forza contro Thuram e Lautaro. Sono tranquillissimo. Buongiorno grande difensore, Bastoni sa impostare benissimo. Gatti è in crescita: gli abbiamo messo in dubbio la costruzione, ora la fa benissimo, entra con la palla. Siamo tranquilli. Ora vengono due calciatori a fare i mediani: Rovella e Locatelli. Stanno facendo benissimo entrambi. Locatelli non l’ho portato in precedenza perché non gli vedevo fare alcune cose, ora l’ho visto e lo porto. Rovella per quanto sta facendo ha meritato la convocazione. Facciamoli giocare con fiducia».
Spalletti ha parlato anche dell’emergenza stadi in Italia.
«Il calcio può far vedere di essere sensibili riguardo ciò che ci gira attorno. Fin quando si può sostenere, aiutare in qualsiasi modo i bisognosi. Mai essere superficiali, dobbiamo dimostrare che il bene che gira attorno al calcio sia messo in mano a persone serie, non a bambini viziati che poi allontanano la passione. Questo è uno sport molto serio, potremmo usarlo per altri fini, e ciò porta che dobbiamo rifare gli stadi. Bisogna rifare gli stadi! Non si possono vedere certi stadi. All’estero in Champions si vedono stadi bellissimi, noi siamo indietro. Dobbiamo metterci al passo con gli altri sia per calcio giocato che per infrastrutture. Il calcio è un viatico fondamentale per avere altre aperture di qualsiasi genere. Può far nascere degli sbocchi per situazioni esterne».
Della Roma ha detto:
«A me dispiace. Ci sono stato diverso tempo, e ovunque sono stato mi innamoro di tante cose. Alla Roma ho dato tutto me stesso. Trovo riduttivo parlare in maniera troppo facile di ciò che sta succedendo. Preferisco non fare ulteriore casino e stare buono. Ma penso che abbiano la squadra per riemergere».