Da Coverciano: «Come qui, Trigoria è casa mia. Lo ha sempre detto anche il presidente»
Daniele De Rossi da Coverciano lancia un salvagente ai Friedkin. Nel pomeriggio, l’ex tecnico della Roma è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Al termine della Cerimonia a Coverciano ha rilasciato alcune dichiarazioni su un suo possibile ritorno alla Roma.
Prima smentisce di aver mai escluso un suo ritorno: «Non l’ho mai detto». Poi rilancia: «In ogni caso, come qui a Coverciano, Trigoria è casa mia. Lo ha sempre detto anche il presidente. A Trigoria ci lavora anche mio padre. Dove uno sta bene, torna. Come torno qui a Coverciano, un giorno tornerò anche a Trigoria».
La proprietà della Roma è nel pieno della ricerca di un sostituto di Ivan Juric, l’altro ex allenatore della Roma ieri esonerato dopo la sconfitta in casa contro il Bologna.
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Il Messaggero lancia la suggestione Allegri: “Era a San Siro a studiare il Napoli prossimo avversario della Roma»
La Roma ha perso ancora: 2-3 col Bologna tra i fischi dell’Olimpico. E subito dopo è arrivato il comunicato del club che ha comunicato l’esonero di Juric:
“Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell’aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni”.
È partito il toto allenatori e la Roma di sta guardando intorno. È indubbio che il ds Ghisolfi vorrebbe il ritorno di De Rossi che, a parer suo, non doveva mai essere esonerato: «In questo momento non resta che assumerci le nostre responsabilità, io per primo, i calciatori e il club e cercare di uscire da questa situazione».
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I nomi però sono tanti, scrive il Messaggero. In primis Mancini, poi c’è la suggestione Allegri, che ieri era stranamente a San Siro forse per studiare il Napoli, e infine Garcia
“Parliamoci chiaro: la cosa più semplice, escludendo il ritorno di DDR, sarebbe prendere Mancini o Allegri (che curiosamente ieri era a Milano a vedere il Napoli, prossimo avversario dei giallorossi dopo la sosta, come accadde con Juric a Parma con l’Udinese) e affidare il tutto ad un dirigente esperto e capace come Carnevali. Ma visto che le cose semplici non sono di casa a Trigoria, ogni scenario è aperto. Anche il clamoroso ritorno di Garcia. Sì, avete letto bene, il buon vecchio Rudi, l’uomo che rimise la Chiesa al centro del villaggio. Sono trascorsi 11 anni ma il francese – che ieri non chiudeva all’ipotesi – accetterebbe con entusiasmo. Una cosa è certa: nessuno dei papabili è stato ancora contattato direttamente dalla Roma. Qualche sondaggio c’è stato ma nulla più”.