Sabato sarà alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Baku. «A gennaio inaugureremo il primo stadio con parco solare in Italia»
Magda Pozzo è un “caso raro”, scrive El Paìs che la intervista. Direttore commerciale dell’Udinese, è responsabile del progetto ecosostenibile più avanzato e innovativo del calcio italiano. Sabato sarà alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in corso a Baku. E’ un caro raro, anche per il contesto, che El Paìs descrive così: “più che un business per uomini, il calcio era un business per patriarchi. Soprattutto in Italia, feudo degli Agnelli in Piemonte, dei Berlusconi in Lombardia, dei De Laurentiis a Napoli, dei Percassi a Bergamo o dei Pozzo in Friuli. Giampaolo Pozzo è il capostipite e padre di Magda, che ha 57 anni. E’ una manager molto esperta, che ha cominciato – racconta lei – “in Casals elettroutensili, leader nel settore in Spagna. L’industria degli utensili era molto sessista. Penso di essere stata l’unica donna. Dico a mia figlia di 21 anni, se vuoi entrare nel mondo del management sportivo, questo è il momento. Non è facile perché è molto impegnativo. Ma l’accesso alle donne è molto importante”.
La sua idea è trasformare una squadra di calcio in un laboratorio di idee ecologiche: “Iniziamo con l’abbigliamento e continuiamo con l’energia. A gennaio inaugureremo il primo stadio con parco solare in Italia. Con 2.000 pannelli solari nei giorni delle partite saremo autosufficienti senza produrre emissioni. Proprio come lo stadio del Tottenham in Premier”.
“La gente deve capire che un club è un’azienda che per sopravvivere deve fare profitti e non solo fatturare il giorno della partita. Ma i club hanno anche una missione sociale. Dobbiamo essere presenti in tutto ciò che possiamo fare per migliorare la qualità della vita nelle nostre comunità. Quando una persona entra a far parte del nostro team amministrativo, la avvertiamo che per le famiglie questa vita è complicata: il calcio non è una professione, è una missione. Lavoriamo tutti i giorni della settimana. Ogni mese dell’anno. Quest’estate abbiamo organizzato un grande campus di calcio per educare i bambini alla sostenibilità, insegnando loro cose come evitare l’uso degli imballaggi in plastica. I nostri giocatori usano borracce di metallo”.