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Mbappé raccontato da chi lo conosce bene: “Non è un robot, sta lavorando per uscirne” (L’Équipe)

Chi parla di un problema di testa, chi invece punta il dito contro lo staff extralarge. Nessuno ha perso fiducia in lui

Mbappé raccontato da chi lo conosce bene: “Non è un robot, sta lavorando per uscirne” (L’Équipe)
France's forward #10 Kylian Mbappe reacts after losing the UEFA Euro 2024 semi-final football match between Spain and France at the Munich Football Arena in Munich on July 9, 2024. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Alcuni parenti di Mbappé, amici e specialisti hanno raccontato a L’Équipe qualcosa di più sul periodo difficile del calciatore. In particolare Ludovic Battelli, che ha allenato Kylian a livello giovanile, ha detto di non essere preoccupato per lui, nonostante l’assenza con la Nazionale francese.

Tutti danno addosso a Mbappé, ma molti lo difendono

In Spagna si cerca di capire cosa stia accadendo al fuoriclasse francese:

Ognuno va lì con la sua spiegazione. “Chiamalo come vuoi, ma Kylian ha avuto un problema mentale per diversi mesi, confida una persona che lavora con lui quasi ogni giorno. Non funziona così, ci vuole tempo e lavoro che sta portando avanti con gli specialisti”.

Non tutti però la pensano allo stesso modo: “Alcune persone credono che il problema sia altrove. “Le preoccupazioni sono nate dal momento in cui attorno a lui c’erano troppe persone”, dice una persona che conosce molto bene Mbappé. Quando i suoi genitori si prendevano cura di lui quasi da soli, era perfetto. Ora ci sono troppi che vogliono essere coinvolti in tutto e che parlano direttamente con Kylian. (…) La cosa più importante è prima che Kylian possa trovare la felicità di giocare di nuovo a calcio. Il resto verrà dopo.

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Ludovic Battelli: “Concentrarsi sull’essenziale”

In questi periodi, c’è solo un elemento importante ed è quello di concentrarsi sull’essenziale: il calcio, le prestazioni”, dice Ludovic Batelli, allenatore della Under 19 durante il campioanto europeo di categoria nel 2016 con Mbappé in squadra. “A quasi 26 anni, è in grado di risistemare le sue priorità? Dico sul serio. Perché è un amante del calcio. Puoi essere una persona solida, sia da un punto di vista sportivo che extrasportivo, ma quando sei bombardato da problemi, ti indebolisci. Kylian, al momento in cui l’ho incontrato, aveva una grande fiducia in sé. Ma non è un robot. Ha questo guscio, ma può rompersi’, ha concluso L’Équipe.

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