Il Mundo Deportivo. Continua a faticare alla ricerca della continuità perduta: è il secondo stop dell’anno, dopo quello che gli ha impedito il pre-campionato negli Usa
È dura per un ventunenne riproporsi a livelli esaltanti senza la continuità corretta. È ciò che sta accadendo ad Ansu Fati, stella nascente del Barcellona che nelle sue prime stagioni aveva stupito il mondo con la sua velocità e le sue giocate funamboliche. Eppure la storia del calcio è purtroppo ben fornita di vicende simili, promesse o svelatesi troppo tardi o interrotte sul nascere. O smorzate sul più bello (viene da pensare a Ghoulam, ovviamente con le dovute proporzioni ndr). E così il Barça ha di nuovo dovuto arrendersi all’ennesimo problema muscolare, stavolta al bicipite femorale della coscia destra. Il comunicato: “Il giocatore della prima squadra Ansu Fati ha riportato, durante l’allenamento questo mercoledì, un infortunio muscolare al bicipite femorale della coscia destra. La sua assenza sarà approssimativamente di quattro settimane”.
I medici del Barcellona non hanno fretta. Ansu invece sì
Scrive così a riguardo il Mundo Deportivo:
“È il secondo infortunio che il giovane ha subito in questa stagione, dopo il fastidio alla pianta del piede destro avvertito in precampionato. Un disagio che gli ha impedito di recarsi negli Stati Uniti per una tournée con il resto della squadra e che lo ha fatto rendere secondariamente in questo inizio di stagione di fronte all’alto livello di Raphinha, Lamine Yamal e Lewandowski. È il secondo infortunio che subisce al bicipite femorale della gamba destra, la stessa zona interessata l’anno scorso a Brighton e che lo ha lasciato fuori per più di due mesi. Da giocatore del Barça ha avuto anche due problemi nella stessa zona della gamba sinistra: contro il Celta dopo uno sprint a Balaídos e a San Mamés proprio quando è ricomparso.
Questa volta è “fortunato” a non perdere così tante partite perché la pausa di campionato per le nazionali è appena iniziata. Ma tutto indica che, come minimo, salterà le partite contro il Celta a Balaídos (23 novembre), Brest in casa (26), Las Palmas (30), Maiorca a Son Moix (3 dicembre) e Betis a Siviglia (7). Se dunque verranno rispettate le scadenze indicate dal club. Conoscendo la storia degli infortuni del giocatore, lo staff medico e tecnico del Barça non avrà alcuna fretta per il suo ritorno.