Alle ATP Finals di Torino, Francesca, 7 anni, ha realizzato il suo sogno di entrare mano nella mano con Sinner e potergli porre le sue domande
Francesca è una bambina di 7 anni che ha avuto la possibilità di accompagnare in campo da mascotte alle ATP Finals di Torino, il suo idolo, Jannik Sinner.
La storia è stata raccontata dalla Federazione Italiana Tennis e Padel in un bellissimo video caricato sul profilo ufficiale. Francesca proviene da Casa UGI charity, partner di Nitto main sponsor dell’evento, che si occupa di offrire sostegno alle famiglie dei piccoli pazienti alle prese con patologie presso l’ospedale Regina Margherita di Torino.
La didascalia del video spiega tutto: “Non stiamo piangendo. Tu stai piangendo. Francesca, sette anni, è una dei 27 bambini che tutti i giorni a Torino realizzano un sogno: scendere in campo insieme ai campioni delle #NittoATPFinals. Provengono da Casa UGI, charity partner di Nitto, e a ogni match ci ispirano con la sola forza del loro sorriso”. Nel video la bambina percorre i corridoi dell’impianto indicndo i poster dei partecipanti: «Questo è Sinner, questo è Medvedev…». Poi chiacchierando racconta il suo sogno.
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«È la prima volta che vedo Sinner dal vivo. Se potessi scegliere chi vorrei accompagnare? Sinner». Francesca ha un obiettivo, una domanda da fare al suo idolo: «Gli chiederei se ha paura quando entra in campo». E quando la sua accompagnatrice le chiede: «E se lui dice di sì». Francesca risponde prontamente: «Anche io».
Non stiamo piangendo. Tu stai piangendo. 😭
Francesca, sette anni, è una dei 27 bambini che tutti i giorni a Torino realizzano un sogno: scendere in campo insieme ai campioni delle #NittoATPFinals. Provengono da Casa UGI, charity partner di Nitto, e a ogni match ci ispirano con… pic.twitter.com/VXHpnqlMFD
— FITP (@federtennis) November 13, 2024
Sinner ha realizzato il sogno di Francesca
È facile immaginare la gioia di Francesca quando proprio lei viene scelta per accompagnare Sinner e di sicuro non si perde l’occasione per la sua domanda. Lei stessa ha poi raccontato la risposta ricevuta dal numero uno: «Gli chiesto se poteva vincere e lui ha detto che ci provava e gli ho chiesto se aveva paura e ha detto sì».